A poco più di quattro mesi dall’insediamento dei nuovi Organi, la Fondazione Onaosi, guidata dal neo-presidente Serafino Zucchelli, ha già assunto alcune decisioni per il rilancio dell’Ente.
Prioritari sono stati, da un lato l’incremento quantitativo delle prestazione tradizionali dell’Ente a favore degli orfani, dall’altro lo stanziamento di fondi a favore delle fragilità dei soggetti che svolgono professioni sanitarie, come previsto dal Dl 159/2007.
Per l’attribuzione dei contributi economici sono stati individuati dei criteri meritocratici, legati al progresso negli studi e di valutazione dell’eventuale disagio socio-economico.
In controtendenza rispetto al panorama nazionale in cui il welfare subisce tagli, l’Onaosi ha salvaguardato i precedenti livelli di sostegno assistenziale e con una maggiore razionalizzazione ed efficace gestione manageriale, è riuscita a reperire nuove risorse di bilancio per aumentare l’entità economica delle prestazioni.
E’ stato infatti varato il Piano assistenziale 2011-2012, che, rispetto al precedente, prevede lo stanziamento di uletrori 1,150 milioni. L’incremento è stato spalmato sulle varie tipologie di prestazioni, con aumenti medi che, in alcuni casi, toccano quota 10%, rimodulate con una particolare attenzione agli assistiti orfani e disabili. Compresi nello stanziamento anche cinquecentomila euro destinati dal Consiglio d’amministrazione della Fondazione alle prestazioni assistenziali a sostegno dei contribuenti in condizione di particolare fragilità.
L’ultima parola spetterà ora ai ministeri del Lavoro e dell’Economia che, in quanto organismi governativi preposti alla vigilanza, dovranno approvare espressamente la regolamentazione attuativa in corso di definizione.
«Questa inversione di tendenza è l’inizio di un progetto strategico che stiamo definendo per i prossimi 5 anni, Vogliamo diminuire i costi di gestione per offrire prestazioni più ampie ai sanitari italiani ed ai loro figli. Intendiamo convincerli della concreta utilità dell’Ente, soprattutto in momenti così difficili», ha dichiarato il Presidente Zucchelli.
Sanita.ilsole24ore.com – 7 ottobre 2011