“Al momento non crediamo che gli animali domestici abbiano un ruolo nella trasmissione del coronavirus, ma pensiamo che possano essere infettati dai loro proprietari”. Lo ha dichiarato ieri Maria Van Kerkhove, responsabile dell’unità malattie emergenti e zoonosi dell’Oms, nel corso del consueto briefing sul Covid-19 da Ginevra. “Ci sono gruppi di ricercatori che stanno indagando sui contagi tra gli animali domestici” ha informato la dottoressa. “Sono vittime come noi – ha aggiunto Mike Ryan, capo del Programma di emergenza sanitaria dell’Oms -, devono essere trattati con cura e gentilezza”.
Il ministero della Salute raccomanda il rispetto delle più elementari norme igieniche quali lavarsi le mani prima e dopo essere stati a contatto o aver toccato gli animali, il loro cibo o le provviste, evitare di baciarli, farsi leccare o condividere il cibo. Nelle abitazioni in cui ci sono soggetti affetti o sottoposti a cure mediche per Covid-19 si raccomanda inoltre di evitare, per quanto possibile, i contatti ravvicinati con i propri animali così come si fa per gli altri conviventi e fare in modo che se ne occupi un altro familiare.
Minsalute
Consulta “Animali d’affezione e coronavirus”