Monsanto ha annunciato che ritirerà nei prossimi mesi tutte le domande di omologazione di nuove colture Ogm nell’Unione europea, a causa dell’assenza di prospettive commerciali. José Manuel Madero, presidente e direttore generale di Monsanto per l’Europa, ha spiegato che il gruppo si riconcentrerà sulle sementi tradizionali, ma si impegnerà in ogni caso a ottenere le autorizzazioni di importazione nell’Ue delle varietà di sementi Ogm coltivate negli Stati Uniti e in Sud America.
La decisione della multinazionale riguarda cinque domande di omologazione per il mais, una per la soia e una per la barbabietola da zucchero. Monsanto ha però fatto sapere che non ritirerà la domanda di rinnovo dell’omologazione del mais MON810, l’unica semente geneticamente modificata attualmente coltivata su scala commerciale in Europa, e vietata in alcuni paesi tra cui Italia, Francia e Germania. Lo scorso anno il gruppo chimico tedesco Basf ha cessato lo sviluppo delle colture Ogm in Europa, trasferendo tutte le attività operative afferenti negli Stati Uniti.
Italia Oggi – 18 luglio 2013