“L’Italia non vuole gli ogm, nessuna delle Regioni li vuole e tutte hanno unanimemente assunto la medesima posizione: no agli organismi geneticamente modificati, sì alla richiesta all’Unione Europea dell’esercizio della clausola di salvaguardia.
Il ministro Saverio Romano lo faccia subito e dia concreto seguito alla cosa”. E’ l’invito dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato su una questione “per noi strategica, visto che siamo la prima regione per prodotti DOP e IGP, seconda per prodotti tipici, prima per vini di qualità da vitigni autoctoni e per export dei medesimi. Noi continueremo a batterci contro la pretesa di chi vuole svilire questo nostro valore aggiunto con una produzione mondializzata ottenibile eguale in ogni altra parte del pianete e il cui prezzo è determinato più dalle borse che dalla realtà del mercato. Dobbiamo inoltre garantire la salvaguardia della biodiversità, tipicità e identità territoriale dell’agricoltura veneta, e questa è un’esigenza economica che ha anche indubbi risvolti etici”.
“La richiesta di esercitare la clausola di salvaguardia – ha concluso Manzato – è l’unica strada da percorrere in attesa di una decisione europea chiara e unanime che dia forma ai pronunciamenti della Commissione espressi un anno fa e al voto del Parlamento Europeo in materia. E’ urgente un provvedimento ministeriale, in ogni caso, che tuteli il Made in Italy da eventuali contaminazioni transgeniche”.
(AVN) – Venezia, 12 luglio 2011