Tutto chiarito sugli Ogm fra i ministri delle Politiche agricole, Mario Catania, e dell’Ambiente, Corrado Clini. “
Fra me e lui non c’è alcuna dissonanza sui lavori in corso in ambito comunitario e sulla posizione presa dall’Italia all’ultimo Consiglio Ambiente: ne avevamo parlato prima e io stesso avevo suggerito la posizione che poi lui ha assunto”, ha spiegato Catania ai giornalisti a margine del Consiglio Agricoltura oggi a Bruxelles.
La direttiva Ue in discussione riguarda la concessione di una maggiore autonomia agli Stati membri riguardo alla decisione se coltivare o meno sul proprio territorio degli Ogm che sono stati già approvati a livello comunitario. La maggiore autonomia sarebbe resa possibile dal rafforzamento della ‘clausola di salvaguardia’, che oggi può essere invocata dagli Stati in base a motivazioni scientifiche (per rischi sanitari o ambientali) da sottoporre al vaglio dell’Efsa (l’Autorità Ue di sicurezza alimentare) e della Commissione europea, che regolarmente le bocciano. Con la nuova direttiva, invece, questo meccanismo diventerebbe attivabile anche per motivazioni ‘socio-economiche’, non di competenza dell’Efsa.
Bruxelles, 20 marzo (TMNews)