Analisi Cergas Bocconi nel rapporto Oasi 2013: «turf wars» nella stessa disciplina per difendere il peso della rappresentatività. Fin dagli anni della loro formazione, i medici specialisti fanno stretto riferimento a uno specifico sapere disciplinare – la propria specialità di medicina – che ne informa non solo le decisioni relative agli atti medici e assistenziali cui sottoporre i propri pazienti, ma ne orienta anche i comportamenti. Le Scuole di specializzazione e le Soms (Società medico scientifiche) hanno avuto, soprattutto nel passato, un’influenza importante anche nella definizione (e, talvolta, proliferazione) delle strutture organizzative all’interno degli ospedali e delle Asl. I sistemi sanitari sono profondamente segnati dalle dinamiche delle professioni e, all’interno di queste, delle discipline. Il capitolo del rapporto Oasi 2013 sulle Società scientifiche
Il risultato è stato la costruzione di un sistema complesso nel quale le aziende sanitarie, nel perseguimento delle loro finalità e nei loro meccanismi di funzionamento, sono costantemente chiamate a confrontarsi con le dinamiche professionali e i comportamenti dei professionisti. Un ruolo pivotale in tal senso è svolto dalle Soms in quanto soggetti collettivi che orientano i comportamenti della comunità professionale.
La missione delle Società scientifiche (Soms)
In generale, la mission delle Soms può focalizzarsi – anche contemporaneamente – sui seguenti aspetti:
a) advocacy verso le istituzioni pubbliche per la difesa degli interessi professionali e disciplinari;
b) “formazione” e aggiornamento professionale;
c) networking tra i soci;
d) promozione e presidio della ricerca scientifica;
e) ricerca di un collegamento forte con i pazienti e le loro associazioni.
La gamma dei servizi che le Soms garantiscono ai soci si estende dalle riviste scientifiche collegate alla Soms all’organizzazione di convegni e congressi, alle attività formative Ecm o Fad (formazione a distanza), alla consulenza ai soci e alla possibilità di accedere a database scientifici e a dati rilevanti per la professione ecc.
Il ruolo delle Soms
Una ricerca pubblicata nel Rapporto Oasi 2013 ha approfondito il ruolo delle Soms per tre ordini di motivi:
1. si è verificata la rottura del legame che associava direttamente il sapere disciplinare (la specialità) alle strutture organizzative – dovuto al passaggio dal modello dell’acuzie a quello della cronicità, fino al modello per intensità di cura e alla rimodulazione dei setting di attività degli ospedali – che ha progressivamente condotto ad una diminuzione delle Unità operative complesse (i primariati) nelle aziende sanitarie. Tale situazione impone un ripensamento della missione di molte Soms che, all’interno di quel legame, avevano costruito non solo una parte della loro ragion d’essere (difesa della disciplina in termini di diffusione delle strutture operative), ma anche alcune importanti condizioni di funzionamento (sponsorizzazioni e attività di ricerca);
2. dal punto di vista dei sistemi sanitari, le Soms possono essere interlocutori autorevoli in grado di rappresentare e orientare il punto di vista dei professionisti a favore di progetti di governo clinico, condividendo rischi e responsabilità connessi all’introduzione e diffusione di farmaci e procedure sempre più costose, e di riorganizzazione della rete per specialità/patologie (reti cliniche);
3. dal punto di vista delle imprese fornitrici, in particolare quelle farmaceutiche e di medical device, le Soms sono l’interlocutore in grado di diminuire e rendere più accettabili i rischi connessi agli investimenti in innovazione (a es. con un ruolo di advisory board).
La ricerca si è posta l’obiettivo di esplorare il panorama delle Soms iscritte alla Federazione italiana delle società medico-scientifiche (Fism) e approfondire alcuni casi allo scopo di evidenziarne aspetti peculiari quali governance e struttura organizzativa, ambiti e funzioni, ruolo nei confronti degli stakeholders.
La frammentazione delle Società scientifiche
In Italia è stata riscontrata una forte frammentazione poiché – spesso – a una sola specialità medico-scientifica corrisponde un gruppo numeroso di Soms. In particolare, le discipline di cardiologia, di gastroenterologia, di malattie dell’apparato cardiovascolare e di malattie dell’apparato respiratorio hanno da un minimo di 7 a un massimo di 9 Soms iscritte alla Fism.
Le discipline che si pongono in una situazione intermedia sono 10: chirurgia generale, dermatologia e venereologia, farmacologia, ginecologia e ostetricia, medicina di comunità, microbiologia e virologia, neurologia, ortopedia e traumatologia, scienza dell’alimentazione e dietetica, urologia (5-6 Soms ciascuna).
Nel caso dei cluster più ricchi di associazioni, alcune Soms sembra rappresentino effettivamente una partizione specifica del sapere, mentre altre sembrano sovrapporsi in termini di disciplina.
In relazione ai casi che sono stati analizzati per la presente ricerca, si riscontra che:
– nello stesso ambito disciplinare della Sin insiste la Società italiana di nefrologia pediatrica (Sinp), che rimane a cavallo con la pediatria e che, per le sue specificità, ha un numero di iscritti di molto inferiore;
– nella specialità di oncologia medica, oltre l’Aiom e Cipomo, rientrano l’Associazione italiana di oncologia toracica (Aiot), il Collegio degli oncologi medici universitari (Comu), il Gruppo oncologico dell’Italia meridionale (Goim) e la Società italiana tumori;
– la situazione relativa alle medicine collegate al laboratorio è molto complessa, in quanto si riscontrano quattro diverse discipline scientifiche mediche (biochimica clinica, anatomia patologica, patologia clinica, microbiologia e virologia). Le prime tre contano ciascuna una diversa Soms, mentre la microbiologia e virologia (di cui fa parte SIMeL) si compone anche dell’Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli), della Società italiana di emaferesi e manipolazione cellulare (SidEm), della Società italiana di microbiologia (Sim), della Società italiana di virologia (Siv) e della Federazione italiana società medicine di laboratorio (Fismelab), che a sua volta riunisce diverse Soms di questa area.
Le convergenze
Tutte le Soms analizzate hanno nella propria mission statutaria questioni convergenti sui seguenti temi:
i) esplicito riferimento alla formazione e all’aggiornamento professionale dei propri iscritti interpretata attraverso congressi nazionali e regionali, corsi Ecm e, sempre in maggior numero, corsi Fad;
ii) un richiamo all’advocacy, intesa come capacità di portare all’attenzione dei policy maker e dell’opinione pubblica questioni fondamentali relative al campo scientifico della Soms e di essere chiamati a esercitare un ruolo tecnico a supporto delle decisioni politiche sugli ambiti di riferimento. Quattro Soms sulle cinque istituzioni censite indicano nella creazione di networking culturale e scientifico tra gli associati uno dei fini centrali dell’associazione.
Il numero di iscritti
Il numero degli iscritti di ciascuna delle Soms si attesta su valori elevati (dai 2.300 ai 3.000 soci), a eccezione del caso di Cipomo che si riferisce a una tipologia di soci molto specifica (i primari oncologi, in numero di 214).
I soci ordinari sono esclusivamente medici nel caso di Aiom e di Cipomo, all’opposto nel caso di Sin possono essere soci ordinari anche cultori della materia ed esperti di nefrologia.
SIBioC inserisce in questa categoria sia i medici sia i laureati in discipline scientifiche, includendo i tecnici di laboratorio nella categoria di soci tecnici con diritto di voto sulla maggior parte delle questioni societarie.
Mentre SIMeL allarga la possibilità di essere soci ordinari, oltre ai laureati in discipline scientifiche (chimici, biologi ecc.), anche ai tecnici di laboratorio (entrambi, tuttavia, fanno parte di sezioni specifiche della Soms).
Tra i servizi offerti ai soci, tutte le Soms più grandi sono editor di una o due riviste scientifiche e propongono annualmente il Congresso nazionale e convegni di natura locale. Generalmente organizzano o garantiscono il patrocinio di eventi formativi e tutte le Soms analizzate hanno un sito web particolarmente curato dal punto di vista delle informazioni e dei servizi disponibili.
La governance
Per ciò che concerne i temi della governance e delle modalità di amministrazione: il principale organo di governance dell’organizzazione è collegiale e vi partecipano da 11 a 16 membri; nel caso della SIMeL, il Consiglio nazionale è un organo particolarmente ampio in termini di numero di membri, perciò si è ritenuto di doverlo affiancare a una Giunta esecutiva più snella con il compito di coordinare le attività del primo.
Si nota, inoltre, che SIMeL e SIBioC prevedono esplicitamente negli statuti la partecipazione dei past-president al Consiglio o alla Giunta direttiva, sebbene senza diritto di voto; SIBioC, nello specifico, prevede la partecipazione dei past-president per i successivi sei anni e anche del next-president come vice-presidente. Aiom prevede, invece, solo la partecipazione del next-president.
La gestione amministrativa
Dal punto di vista della gestione amministrativa e organizzativa, vi sono situazioni molto diverse. Sin, Aiom e SIMeL hanno propri dipendenti per le attività segretariali e amministrative.
Sin e SIMeL si riferiscono a società di servizi esterne per quanto riguarda l’organizzazione dei congressi e le pubblicazioni scientifiche.
SIBioC ha un rapporto strutturato con una società esterna che fornisce sede e apparato segretariale, gestisce l’organizzazione degli eventi ed è l’editore di riferimento.
Aiom ha costituito una società partecipata “Aiom Servizi Srl” che, per svolgere le attività connesse al suo scopo sociale, può ottenere sponsorizzazioni e commercializzare alcuni prodotti dell’attività scientifica della Soms.
I rapporti con Governo e Regioni
Le Soms stanno diventando soggetti sempre più centrali nelle dinamiche del Sistema sanitario nazionale poiché stanno acquisendo consapevolezza delle ricadute che i processi di cambiamento istituzionale, gestionale e organizzativo hanno sul sapere disciplinare e sulla pratica medica che rappresentano.
La loro capacità di agire concretamente un dialogo con Regioni e Istituzioni centrali dipende dalla capacità di rappresentare la comunità che fa riferimento a una specifica disciplina e ciò è condizionato dalle “turf wars” che possono caratterizzare la medesima disciplina, dalla base di rappresentanza (numerosità degli iscritti) di ciascuna Soms e dalla reale capacità di condizionare la comunità professionale di riferimento.
di Mario Del Vecchio, Anna Prenestini, Valeria D.Tozzi (Cergas Bocconi)
Il Sole 24 Ore sanità – 27 febbraio 2014