La Regione Veneto ha presentato, nei giorni scorsi, alle organizzazioni sindacali il nuovo sistema della formazione continua in medicina. A illustrare tutte le novità, con l’aiuto di una serie di slide, Maria Teresa Manani, dirigente del servizio formazione del personale del sistema sanitario regionale, che ha spiegato tutte le articolazioni del sistema dall’accreditamento, comprese le entità dei contributi che i provider devono versare per il piano annuale formativo e per i singoli eventi. Attualmente gli organizzatori di eventi formativi nella nostra Regione sono 344 per circa 7mila eventi l’anno. Il Veneto, con delibera numero 2215/2011, ha approvato il Disciplinare che certifica le procedure per l’accreditamento dei Provider regionali, i soggetti che erogano la formazione continua in medicina attribuendo direttamente i crediti ai partecipanti.
Un adempimento obbligatorio previsto dagli Accordi Stato-Regioni e per certificare il raggiungimento degli obiettivi fissati al Tavolo di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Nel 2010 la Regione aveva recepito gli accordi Stato-Regioni del 2007 e del 2009 che definiscono il nuovo regime e delineano nuove regole per il sistema di accreditamento della formazione continua, definendo i requisiti minimi richiesti per l’accreditamento dei “Provider”.
La fase attuativa degli Accordi prevede il passaggio da un sistema di accreditamento degli eventi, ad un sistema di accreditamento dei Provider, e l’avvio di un sistema di valutazione della qualità della formazione erogata, attraverso organismi a questo deputati ed individuati a livello nazionale.
L’Accordo Stato-Regioni del 2009 prevede due distinti livelli di accreditamento dei Provider: uno nazionale, per i soggetti che erogano formazione nell’ambito territoriale di più Regioni, e uno regionale, per i soggetti che erogano formazione solo nell’ambito di una Regione.
In Veneto sono soggetti all’accreditamento regionale obbligatorio le 24 aziende sanitarie, ospedaliere e Istituto oncologico e 47 enti erogatori di eventi di formazione a partecipazione prevalentemente pubblica, regionale o provinciale. I potenziali provider ad accreditamento facoltativo sono invece 273.
Per quanto riguarda il contributo alla spesa, per aziende sanitarie e ospedaliere non è previsto alcun contributo. Per gli altri provider è prevista una quota annuale fissa di 775 euro e per ogni evento formativo compreso nel piano formativo annuale fino a 10 crediti un contributo di 77 euro. Per ogni credito oltre i 10 un contributo di nove euro fino ad un massimo di 45 crediti per evento.
A cura di C.Fo – 5 marzo 2012 – riproduzione riservata