Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria dell’IzsVe di Legnaro ha confermato un nuovo caso di positività per influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N1 in un allevamento di galline ovaiole in voliera a Nogarole Rocca (Verona) in cui erano presenti circa 85.000 capi, tra galline e pollastre. Già oggi sono in corso le operazioni di abbattimento dei volatili.
Da inizio marzo è questo il secondo caso di aviaria Hpai in Veneto, entrambi in provincia di Verona, e il terzo in Nord Italia. Il 7 marzo era stato confermato un focolaio in un allevamento di tacchini da carne di Sorgà. La positività era stata rilevata a seguito di controlli precarico dei servizi veterinari dell’Ulss 9 Scaligera. Al momento della conferma erano presenti in allevamento circa 10.200 tacchini da carne maschi.
Il 16 marzo altra positività in un allevamento di tacchini da carne nella provincia di Forlì Cesena.
Da un paio di mesi l’aviaria H5N1 sta colpendo i volatili selvatici del Nord Italia e in particolare sono state confermate numerose positività nei gabbiani che popolano il lago di Garda.