Restano mangimi, fertilizzanti e energetici i fronti caldi per le aziende agricole italiane. È quanto rileva l’Ismea sulla base dell’indice dei costi agricoli relativo al mese di aprile, da cui si emergono rincari annui sostenuti per tutte e tre le voci di spesa.
Si va dal +17,1% per i composti destinati all’alimentazione animale (con punte del 57,6% per orzo e cruscami) al 6,1% di aumento dei concimi. Il capitolo degli energetici segna invece un rincaro medio del 4,5% su aprile 2010, con punte del +5,9% per i carburanti.
L’indice ha fatto segnare in media un aumento del 5% su base annua, con incrementi anche per salari (+1,6% rispetto ad aprile 2010), sementi (+0,9%) e antiparassitari (+0,7%). In calo i soli animali da allevamento: -7% in confronto a dodici mesi fa.
Ilpuntocoldiretti.it – 6 giugno 2011