Durante l’incontro Agenas e Cogeaps si è parlato di revisione di contenuti e metodi di apprendimento per la formazione continua in sanità. Ecco le novità e le regole in studio
Nuovi contenuti e nuovi metodi di apprendimento si affacciano nella formazione continua in sanità. Ma l’incontro a Roma indetto da Agenas e Cogeaps – consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie guidato dal segretario Fnomceo Roberto Monaco e preposto al la tenuta dei crediti Ecm – fa emergere anche problemi vecchi. A luglio si insedierà la nuova Commissione nazionale per la formazione continua (Cnfc) preposta a dare indicazioni sul recupero dei crediti degli anni pregressi. Ma intanto dal 1° gennaio 2026, finito questo triennio formativo 2023-25 in corso, i farmacisti, i medici, i veterinarie gli altri professionisti sanitari per contrarre un’assicurazione o mantenere quella che hanno dovranno aver totalizzato minimo il 70% dei punti di fabbisogno richiesti nel triennio. Molti non ci sono riusciti nemmeno con le migliori intenzioni. Ed è questo il punto dove si è concentrata, nella tavola rotonda dell’incontro dedicata alle professioni, un’importante critica della Federazione degli ordini dei farmacisti, rappresentata dal consigliere Giovanni Zorgno.
Schillaci: formazione Ecm più dinamica su competenze in ambito sanitario, veterinario e manageriale
Un’Ecm più “dinamica” – Il nuovo corso dell’Ecm annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci apre la strada a «una formazione dinamica, dove il personale del servizio sanitario potrà sviluppare competenze digitali su intelligenza artificiale, medicina personalizzata, potenzialità del fascicolo sanitario, ma anche competenze manageriali e nozioni di prevenzione e controllo delle infezioni umane ed animali». Si parla anche di formazione sul campo, ne accennano la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini e la Direttrice generale delle Professioni sanitarie e risorse umane del Ministero Mariella Mainolfi, che sottolinea come la nuova Cnfc dovrà valorizzare pure la formazione sul campo. Cioè, contenuti di audit e tratti dai confronti tratti dall’attività quotidiana. E dovrà fornire contenuti “misurabili”. In pratica, gli eventi formativi saranno più accessibili, ma si alzerà l’asticella, e sempre più spesso il discente dovrà sviluppare nell’attività di tutti i giorni quanto apprende. Ma una formazione di qualità oggi è possibile?
La formazione sul campo, Zorgno (Fofi): rivedere le regole sul monte-crediti da maturare nei 3 anni
– «L’emergenza Covid – sottolinea Zorgno – ha fatto emergere qualche contraddizione nel sistema Ecm; l’esperienza quotidiana dimostra che i professionisti, a partire dai farmacisti, sono preparati alle nuove sfide e formati, dall’altra a seguire i numeri ci sarebbero un bel po’ di iscritti all’Albo sotto quota rispetto al fabbisogno triennale di crediti Ecm loro richiesto». Motivo: in pandemia le ore di lavoro sono state tante da entrare in competizione con quelle di formazione. «Ora, la legge del 2010 impone sanzioni ordinistiche a chi non raggiunge il fabbisogno: come ordini però ce la sentiamo di sanzionare un collega che si è consacrato giorno e notte al lavoro non potendo dedicare tempo all’Ecm, o forse non è il caso di rivedere le regole sul monte-crediti da maturare nei 3 anni?» Zorgno sottolinea come l’attuale sistema vada cambiato, «da sanzionatorio deve diventare premiale. I meccanismi sanzionatori non servono ai cittadini-pazienti; in un contesto dove ci sono pochi professionisti che hanno poco tempo, sanzionare è un boomerang. Il professionista va a cercare il credito dove lo trova».
In merito accorre l’esempio portato da Gaetano Penocchio presidente della Fnovi, la Federazione degli ordini dei medici veterinari, che stigmatizza la norma per cui per assicurarsi la responsabilità civile un sanitario dovrà dimostrare dal 2026 il possesso del 70% dei crediti da fabbisogno, «ma dall’altra parte nessuno in questo meccanismo si cura se il veterinario che lavora a contatto con allevamenti ed aziende casearie si sia procurato i crediti, in assenza di alternative grazie a corsi su piccoli animali». Per Zorgno «occorre incentivare la formazione sul campo, sul quotidiano, sull’audit, nonché la formazione individuale e l’autoformazione del professionista. Solo così potremo dare risposte ai cittadini». Il “non detto” è che le leggi vigenti, quelle sanzionatorie, andrebbero riviste.
Novità sul bonus e nuovi crediti per i formatori
Non è un caso che ancora quest’anno si vada avanti a colpi di bonus. Ricorda Schillaci: «Abbiamo esteso al 31 dicembre 2023 il termine per acquisire crediti non maturati nel triennio 2020-22 dai sanitari impiegati in prima linea contro il Covid. Abbiamo inoltre previsto la possibilità di recuperare i crediti non acquisiti nel triennio 2017-19. Infine, in Emilia-Romagna nelle zone colpite dall’alluvione i crediti di questo triennio 2023-25 si intendono maturati per un terzo per chi ha continuato a lavorare». Di più: il primo compito della nuova Commissione, prossima ad insediarsi, sarà di dettagliare le modalità di acquisizione dei crediti compensativi che possono essere maturati da quest’anno per i professionisti che nei trienni precedenti erano al di sotto del fabbisogno.
Vanno invece nel senso di una formazione di qualità altre modifiche già apportate con delibere, decorrenti dal 1° gennaio di quest’anno, che il presidente Cogeaps Roberto Monaco ricorda. Intanto, relatori e docenti Fad, fin qui potevano prendere un credito con mezz’ora minimo di lezione, ma molte relazioni durano 20 minuti; da quest’anno 20 minuti fanno un credito ed una relazione di un’ora vale 3 crediti Ecm. Il tutor ora ha un credito per ogni mezz’ora di coinvolgimento e non per ogni ora. Il responsabile scientifico del corso con ruolo di supporto ai discenti, che prima non totalizzava crediti, ottiene il 20% dei crediti totali dell’evento residenziale o a distanza. Il tutor d’aula degli eventi residenziali accede ad un credito/ora anziché mezzo, nella Fad il tutor può avere fino a 5 crediti al mese e totalizzare fino ad un massimo di 30 crediti ad evento; al moderatore va un credito per ogni sessione moderata.
Mauro Miserendino
http://www.farmacista33.it/nuove-regole-ecm-formazione-sul-campo-sistema-premiale-acquisizione-crediti-ecco-le-novita-in-arrivo/politica-e-sanita/news–65420.html