Il Laboratorio Nazionale di Riferimento per i MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti) presso l’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha pubblicato la linea guida operativa sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti presso i posti di controllo frontalieri (PCF).
Il documento si configura come strumento pratico per il personale addetto ai controlli ufficiali sui MOCA presso i PCF e ha come obiettivo quello di avere procedure condivise in e armonizzate sul territorio nazionale. Questo è il primo passo per uniformare in generale l’approccio al controllo ufficiale sui MOCA.
In particolare, è strutturato in tre parti:
- Parte A. Descrive gli aspetti e le raccomandazioni generali legati al campionamento dei MOCA: definizioni, modalità di prelievo, confezionamento, sigillatura e verbalizzazione;
- Parte B. Tratta in maniera specifica le modalità di campionamento delle diverse classi di MOCA, considerando anche le principali forme in cui si trovano. Le categorie sono le seguenti: materie plastiche, gomme, carta e cartoni, ceramica, vetro, acciaio inossidabile, acciaio non inossidabile non rivestito di polimeri, alluminio, bada stagnata, banda cromata, leghe metalliche varie non rivestite di polimeri, leghe metalliche varie rivestite di polimeri, legno e sughero;
- Parte C. Contiene tabelle sinottiche che riassumono, per ogni classe di MOCA, la normativa applicabile e le prove analitiche correlate.
La linea guida contiene indicazioni fornite dal Laboratorio Nazionale di Riferimento sui MOCA, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) 1935/2004 e da Regolamento (UE) 2017/625. Il documento non sostituisce eventuali regole di applicazione emanate dalle Autorità Competenti, né risulta esaustivo di ogni possibile situazione. In caso di necessità l’ISS si prefigge di attuare una revisione periodica sulla base di problematiche emerse durante i controlli.
Per maggiori informazioni, leggere la linea guida