Una Merceds 220 di proprietà di un veterinario della Asl di Nuoro ha preso fuoco nelle notte nel capoluogo. L’allarme è stato dato intorno alle 23.30. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, che, accorsa dove l’auto era parcheggiata in via De Nicola, ha provveduto a limitare i danni e a mettere in sicurezza l’area interessata dal sinistro. Sono in corso gli accertamenti per risalire alle cause dell’incendio.
Intanto L’ATS Sardegna mostra solidarietà al collega con un comunicato stampa
«La Direzione dell’Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna esprime la più sentita solidarietà nei confronti del dirigente veterinario di Nuoro, la cui auto è stata distrutta la notte scorsa per cause ancora da accertare.
Al dirigente, e a tutti i colleghi veterinari dipendenti dell’ATS Sardegna, va il ringraziamento per il lavoro svolto con costante spirito di abnegazione. In particolare in un territorio in cui, nel corso degli ultimi mesi, sono state affrontate con successo diverse emergenze epidemiche, quali la Peste suina africana, evidenziando l’efficacia delle azioni sanitarie e il clima di collaborazione instaurato con amministratori, allevatori e addetti ai lavori.
Confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine, perché individuino le reali cause del fatto, nella speranza che sia definitivamente esclusa ogni eventuale azione dolosa».
Non si esclude nessuna pista, compresa quella di un atto intimidatorio.
“Se dovesse essere confermata, come ipotizzato dagli inquirenti, l’origine dolosa, tale vile atto sarebbe l’ultimo di una lunga serie che ha colpito i veterinari sardi” afferma Massimiliano Picoi, Segretario Regionale del SIVeMP Sardegna.
“Per questo chiediamo con forza un confronto con le istituzioni regionali affinché siano individuate adeguate soluzioni, per altro già proposte dal nostro sindacato, per arginare gli atti intimidatori nei confronti dei veterinari pubblici che, nell’esercizio delle loro funzioni a tutela della salute dei cittadini, rappresentano la Pubblica Amministrazione” ha concluso Picoi
20 dicembre 2017