Incendio Eco Energy, torna la paura per le morti sospette. Mentre in modo tutt’altro che sereno si leggono i dati sui primi esami effettuati dall’Arpav e si consuma l’ennesimo scontro tra Pd e Lega sulla questione Eco-Energy e incendio nei capannoni di via Majorana, escono allo scoperto i residenti di via dei Persegheri e via Guaiane che denunciano le morti per tumore in questi ultimi anni.
Walter Zorzetto ha perso la madre solo pochi mesi fa. «Tumore improvviso allo stomaco-dice- a 61 anni. Prima era morto mio zio, un anno e mezzo fa circa, anche lui stessa malattia. Mi risultano altri due decessi in questa via per le stesse cause. Non solo, tempo fa ho parlato con un veterinario ce si stupiva del fatto che molti cani, che aveva visitato da queste parti, si fossero ammalati di tumore. Abitiamo a non più di 250-300 metri dalla Eco Energy ed è naturale avere paura di forme di inquinamento. Tanto più che ci sono questi decessi a farci paura». Dalle file della Lega, Giorgia Andreuzza, assessore provinciale, prende la parola con il delegato Ava, associazione veneziana albergatori, Maurizio Trevisiol, entrambi attaccati dal Pd per aver strumentalizzato le paure della gente a fini politici e aver provocato un terrorismo psicologico. «Come dimostrano certe denunce pubbliche- replicano la Andreuzza e Trevisiol- sono le persone che hanno paura a fronte di certe morti che farebbero riflettere chiunque. Noi abbiamo proposto una indagine epidemiologica per capire se ci possa essere una correlazione. Il Pd ora vuole coinvolgere tutti, rilancia e fa campagna elettorale proponendo controlli e certificazioni. Ma i problemi -concludono – vanno risoluti uno alla volta e senza mistificazioni di sorta. Intanto pensiamo a questo incendio e alle paure della gente».
La Nuova Venezia – 12 febbraio 2012