E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, serie generale n 196 del 22.08.2019, la nuova Ordinanza ministeriale relativa al divieto e detenzione di utilizzo di esche e bocconi avvelenati.
La disseminazione incontrollata di esche e sostanze tossiche è un fenomeno pericoloso utilizzato, soprattutto in alcune aree del Paese, come strumento doloso per eliminare animali randagi. Un’abitudine che rappresenta un grave problema di sanità e incolumità pubblica in quanto, oltre ad essere un rischio per gli animali domestici, costituisce un serio pericolo per l’ambiente e soprattutto per gli esseri umani, in particolare per i bambini.
La rinnovata Ordinanza ministeriale recepisce le procedure informatizzate di comunicazione alle autorità competenti delle segnalazioni e dei dati necessari al monitoraggio del fenomeno offrendo anche ai cittadini e all’ autorità giudiziaria la possibilità di disporre di un quadro completo del fenomeno.
Inoltre, con la nuova Ordinanza il medico veterinario libero professionista potrà inviare direttamente all’Istituto Zooprofilattico territorialmente competente le carcasse di animali deceduti, campioni biologici ed esche o bocconi avvelenati.