Il 31 gennaio scorso la Regione Toscana aveva comunicato il sospetto di un focolaio di Newcastle disease in un allevamento rurale in provincia di Firenze.
La conferma da parte del Centro di referenza nazionale dell’Izs delle Venezie, arrivata il 22 febbraio, è stata comunicata dal ministero della Salute alla DgSanco della Commissione Europea, con nota del 2 marzo scorso. L’allevamento in questione comprende 80 piccioni, 16 galline, 2 galletti, 1 faraona, 1 cappone e 1 pollo. L’analisi dei campioni prelevati dai piccioni è stata compiuta all’IzsVe mediante test di inoculazione intracerebrale in pulcini di 1 giorno (Icp pari a 1,2).
Oltre al sequestro, la Regione Toscana ha disposto le operazioni di abbattimento e di distruzione degli avicoli presenti. Sono anche state istituite le zone di protezione e di sorveglianza, rispettivamente a tre e dieci chilometri
Ordinanza del 27 febbraio 2012 della giunta regionale della Toscana “Misure sanitarie contro la malattia di Newcastle“
la cronaca del sequestro dal quotidiano La Nazione
ABBATTUTI decine di piccioni e di polli in un allevamento privato di Montespertoli. Lo ha ordinato l’Asl 11, riscontrando che gli animali erano stati colpiti da malattia di Newcastle, un virus che colpisce piccioni ed in genere volatili, ma diverso dall’aviaria vera e propria in quanto non attacca l’uomo. L’epidemia è stata riscontrata in un piccolo allevamento privato nel territorio di Montespertoli, preso Poppiano, al confine col comune di San Casciano.
«LE MISURE adottate — spiega Donatella De Monte, responsabile del servizio veterinaria della Asl 11 — servono per arginare la possibilità che si possa trasmettere il virus. Non bisogna fare allarmismo perché la Newcastle non è come l’aviaria vera e propria, non si trasmette all’uomo. Non vi sono problemi per il consumo di carne ed uova, mentre in queste settimane l’attenzione si sposterà sulle uova da cova, quelle per i pulcini». Nell’area di protezione, tutti i volatili sono sequestrati, cioè strettamente consegnati ai luoghi dove sono tenuti, senza possibilità di spostamento. Nella sorveglianza, ci sono i controlli e il divieto di far uscire volatili per 15 giorni.
5 marzo 2012