CHIOGGIA – Otto quintali di prodotti ittici congelati, conservati in un magazzino privo di autorizzazioni sanitarie, sono costati, al titolare della ditta di import-export che li deteneva, una multa di 14.500 euro e la possibile perdita di quella parte del prodotto che venisse trovata non conforme alla legislazione vigente.
Il controllo è stato eseguito l’altro giorno, dai carabinieri della compagnia di Chioggia, e dal personale veterinario dell’Asl 14, in un’azienda che un magazzino in via Don Eugenio Bellemo, nell’ambito dei servizi di tutela dei consumatori e della qualità dei prodotti ittici.
I locali della ditta sono risultati sprovvisti di registrazione e riconoscimento da parte dell’autorità sanitaria e, di conseguenza, i prodotti ittici (scampi, ciuffi di calamari, polpo, smeriglio, filetto di pangasio, seppia, polpa di cappasanta, tonno) che vi erano conservati, in gran parte di provenienza estera, sono stati sottoposti a vincolo sanitario, per verificarne l’esatta origine. I lotti per cui non fosse possibile questa verifica saranno tolti dal circuito commerciale.
Al titolare della ditta sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 14.500 euro: 10.000 per la mancanza di autorizzazioni allo stoccaggio in quella struttura; 1.500 per l’etichettatura dei prodotti che non ne consentiva la tracciabilità; 2.000 per la mancanza del manuale di autocontrollo haccp e la conseguente inosservanza delle procedure igienico-sanitarie; infine, altri 1.000 euro per le carenze igieniche e sanitarie riscontrate nel locale in questione.
Solo pochi giorni prima, in un altro magazzino di Chioggia, erano stati sequestrate dai Nas, per carenza di documentazione, oltre due tonnellate di moscardini.
La Nuova Venezia – 7 agosto 2011