Come la Settimana enigmistica, il Nas dei carabinieri vanta il maggior numero di tentativi di imitazione.
Al reparto specializzato dell’Arma che sovrintende al controllo della sicurezza alimentare (salubrità dei cibi e degli animali) e sanitaria (pubblica e privata, antidoping e farmaceutica) si ispirano, infatti, numerosi corpi di polizia stranieri ed enti di controllo che direttamente dipendono dai ministeri della salute sparsi per il mondo. Il gruppo dei militari in camice bianco è uno dei fiori all’occhiello della Benemerita che questa sera, nella splendida cornice di piazza di Spagna a Roma, festeggerà i 197 di vita.
E proprio in questa ricorrenza verrà appuntata una medaglia d’argento al petto del colonnello del nucleo antisofisticazione sanitaria Antonio Concezio Amoroso in quanto, libero dal servizio, sventava una rapina nella banca ubicata negli uffici del ministro Ferruccio Fazio, recuperava il bottino, catturava un bandito e soprattutto evitava un conflitto a fuoco nell’istituto di credito stracolmo di gente. Proprio con lui, che un giorno sì e l’altro pure insieme al generale del Nas, Cosimo Piccinno, si confronta con il ministro della Salute per intervenire tempestivamente sulle emergenze, ci addentriamo nel bilancio record di un’attività che a dispetto delle previsioni e delle evidenze quotidiane, regala qualche sorpresa: in cima alla lista delle preoccupazioni investigative dell’anno appena trascorso ci sono certamente batteri killer e cetrioli infetti sui quali il Nas ha disposto controlli mirati e sequestri.
Ma il dato nuovo è il diffondersi del traffico di farmaci, in parte falsi, guasti o imperfetti, scaduti e rinnovati con nuove scadenza, tutti estremamente dannosi per la salute. Intere partite provenienti in gran parte dall’Est Europa e distribuite nei piccoli mercati delle piazze cittadine del centro sud. Traffici che rispondono a una richiesta sempre più massiccia di farmaci dopanti, come il ben noto Nandrolone, e soprattutto di medicinali per la cura delle disfunzioni erettili, per il trattamento delle calvizie, per la cura dell’obesità, non dimenticando i falsi prodotti cosmetici e veterinari oltre ai finti «anticoncezionali». Un fenomeno illegale in crescente evoluzione, come dimostrato dall’operazione internazionale «Impact Italia».
Che ha evidenziato un ulteriore salto di qualità con gli acquisti on line, senza prescrizione, di medicinali altamente a rischio se somministrati senza un controllo medico. «È un fenomeno in via di espansione – spiega l’ufficiale commentando un recente sequestro di compresse e fiale nell’hinterland napoletano – e il giro d’affari, come potete immaginare, è gigantesco. I trasporti avvengono con mezzi di fortuna e il più delle volte le partite, oltre che essere contraffatte nei principi attivi, sono conservate in modo non idoneo». Ma l’annus horribilis 2010-2011 ha visto i carabinieri del Nas impegnarsi su più fronti: dagli interventi mirati per evitare il ripetersi di emergenze spesso solo mediatiche al contrasto delle truffe sui prodotti di nicchia ad alta redditività.
Centinaia di sequestri in ospedali, truffe riscontrate in danno delle Asl, ispezioni sui posti di lavoro. Una sorta di pronto intervento silente, lontano dai riflettori e dalla ribalta perché con questa azione di contrasto non si scherza. «In cima alla graduatoria delle “paure” c’è la sicurezza dei cibi che mangiamo e l’insorgere di nuove epidemie. Giorno e notte, feste incluse siamo sempre al servizio dei cittadini e della loro serenità» chiosa il colonnello, che s’è messo a disposizione anche quand’era in banca per fatti suoi, libero dal servizio, con una pistola puntata alla tempia.
Il giornale.it – 6 giugno 2011