Roma, 19 novembre (Apcom) – Succede, lo hanno scoperto tempo fa dei ricercatori russi, che le mucche che ricevono il cibo da destra sono più produttive del 10% di quelle che si vedono passare il trattore con la tramoggia a sinistra. Perché? La risposta sta nella lateralità – la specializzazione delle parti destra e sinistra – del cervello: lo ha dimostrato uno studio recente della University of Queensland’s Centre for Animal Welfare and Ethics (Australia), pubblicato sulla rivista “Laterality: Asymmetries of Body, Brain and Cognition”. In tutte le specie animali studiate finora, dai pesci ai mammiferi, è stato riscontrato “un modello coerente di funzioni specialistiche su entrambi i lati del cervello”, spiegano i ricercatori. Il lato destro è specializzato “nelle analisi rapide e nella risposta a stimoli minacciosi come i predatori”. Al contrario, il lato sinistro del cervello “si specializza nell’esame e nell’elaborazione dettagliata, come, ad esempio, la scelta di cosa mangiare e cosa evitare”. I nuovi test hanno verificato questa specializzazione anche nelle mucche. Che, dunque, preferiscono ‘valutare’ il cibo con l’emisfero sinistro, quindi con l’occhio destro. Una scoperta non banale: permetterà, assicurano i ricercatori, di migliorare i metodi di allevamento e il benessere degli animali.
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