“Se fossi Zaia non sottovaluterei assolutamente Flavio Tosi. E’ un uomo molto arrabbiato, e’ un uomo che e’ stato deluso ed e’ stato ferito profondamente “. Lo ha detto a Radio24 la candidata del Pd alle regionali in Veneto Alessandra Moretti, che ha definito Luca Zaia e Flavio Tosi “due avversari molto temibili”, ricordando come Tosi abbia amministrato “la seconda citta’ piu’ grande del Veneto “.
Alla domanda se possa esserci una qualche vicinanza in chiave elettorale con il sindaco di Verona, Moretti ha risposto: “io allearmi con Tosi? E’ fantapolitica, come farei ad allearmi con Tosi? In Consiglio regionale ci sara’ senz’altro un dialogo sulle cose da fare, io da presidente e lui da consigliere regionale ” ha insistito, mostrandosi sicura di vincere: “sono certa dal momento in cui mi sono candidata “. Quanto alla spaccatura nella Lega Nord Moretti ha osservato come la lacerazione “che c’e’ nel centrodestra in generale e anche nella Lega Veneta senz’altro non da’ un immagine di una forza di governo “.
“Il Veneto ha bisogno invece, nei prossimi anni, di agganciare la crisi e di avere quindi un governo forte, fortemente sinergico con quello di Roma “. Infine, una battuta su come la si dovra’ chiamare in caso di vittoria: “chiamatemi il sindaco del Veneto, anzi la sindaco. Quando io ero vicesindaco di Vicenza mi facevo chiamare la vicesindaco. Pero’ sono questioni formali che francamente non mi appassionano “.
AdnKronos – 16 marzo 2015