Indiscrezioni da Palazzo Chigi: «Non ci sono preferenze né preclusioni sulla modalità degli incontri»».
Il premier Mario Monti «non ha certo interesse ad assecondare o coltivare divisioni» tra i sindacati e non ha «manifestato alcuna preferenza né preclusione sulla modalità degli incontri» tra governo e parti sociali. È quanto trapela in ambienti di Palazzo Chigi. «Con riferimento ad articoli apparsi oggi su alcuni organi di stampa circa presunti contrasti tra la Presidenza del Consiglio e la Cgil in ordine alla modalità degli incontri da tenersi tra il governo e i sindacati sui temi del lavoro e dell’occupazione», ambienti di Palazzo Chigi esprimono «la sorpresa del presidente del Consiglio Mario Monti».
«INCONTRI ESPLORATIVI» – Gli stessi ambienti ricordano che «in occasione dei colloqui telefonici avuti con i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, il primo gennaio, Monti ha auspicato un costruttivo confronto con le forze sindacali e non ha manifestato alcuna preferenza, né preclusioni, sulle modalità degli incontri». «Il presidente del Consiglio – riferiscono le stesse fonti – si tiene in stretto contatto con il ministro del Lavoro Elsa Fornero, che sta avendo in questi giorni incontri esplorativi con i diversi segretari generali, proprio allo scopo di individuare l’agenda e le modalità di confronto ritenute più idonee ad un sereno e proficuo svolgimento di tale confronto, pur nei tempi piuttosto serrati resi necessari dalla situazione economica. A Palazzo Chigi – concludono le fonti – si sottolinea infine che questo governo, pur nel rispetto delle identità e tradizioni delle diverse organizzazioni sindacali, non ha certo interesse ad assecondare o coltivare divisioni tra le varie organizzazioni». (Fonte: Ansa – 5 dicembre 2012)