Ormai in estinzione: un centinaio le attività gestite a livello famigliare. I professionisti sono soltanto 20. Aiuti del Comune con nuovi fondi. La Comunità montana Agno-Chiampo interviene con i mercatini di prodotti locali e le certificazioni di qualità
Agricoltori ed allevatori, una “razza” in estinzione. E allora la Comunità montana Agno-Chiampo e il Comune cercano di arginare l´emorragia stanziando fondi e promuovendo progetti per dare una boccata di ossigeno al territorio. A Valdagno sono rimasti solo 20 allevatori professionisti mentre, tenendo conto anche di quelli famigliari, si arriva a 112. Tra questi le attività si intrecciano. Ecco allora che a Valdagno sono sopravvissuti 12 allevamenti di bovini da carne, 39 da latte, 45 di equini, 22 di suini, 4 di conigli, 16 di avicoli, 27 di ovicaprini e 18 apicoltori. «Ma i dati non devono trarre in inganno – affermato l´assessore all´agricoltura Giancarlo Acerbi – La maggior parte è costtuita da famiglie che vivono con altri redditi e che possiedono uno o due animali per consumo personale». «Appena 5 anni fa se ne contavano almeno il doppio – spiegato Fernando Manfron, presidente della Comunità montana- Per non parlare di 20 anni fa quando erano almeno dieci volte di più i valdagnesi che allevavano animali da reddito». Acerbi ricorda che «negli anni Novanta le stalle con bovini da latte erano almeno 450». La Giunta ha deciso di stanziare 1.500 euro e di destinarli intanto a 6 allevatori che producono latte biologico per aiutarli economicamente sia nell´attività di produzione sia come contributo per ottenere la certificazione “Ce”. Ma l´impegno dei due enti va oltre il finanziamento. «A Ponte dei Nori sarà installata una “casetta” per la distribuzione del latte e dei prodotti caseari, nonché dell´acqua – spiega Acerbi – Stiamo inoltre lavorando per ottenere la certificazione di Denominazione Comunale (De.Co.) per uno dei prodotti di punta del nostro territorio, la pianta selvatica Maresina utilizzata nella cucina tradizionale». E sono già in programma manifestazioni. Il primo appuntamento con il mondo dell´agricoltura sarà sabato 15 e domenica 16 dicembre con il mercatino dei prodotti tipici in piazza del Municipio. Manfron ha spiegato: «Quest´anno, per la prima volta, l´Ascom parteciperà in piazza Roma, per promuovere le attività produttive cittadine. Nel cortile di palazzo Festari saranno presenti artigiani locali. Inoltre, si punta ad aumentare il numero di aziende agricole (oggi sono 15) del mercato a km zero».
Il Giornale di Vicenza – 24 novembre 2012