Arriva il modulo Inpdap per gli usuranti, da inviare entro il 30 settembre. Vedi la relativa circolare
Dopo la pubblicazione da parte del ministero del Lavoro della circolare 22, l’ente ha messo a disposizione, nella sezione “modulistica” del sito, il modello: andrà utilizzato dagli iscritti che effettuano lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e che hanno maturato (o matureranno) entro fine anno i requisiti agevolati per l’accesso anticipato al pensionamento, previsto dal decreto legislativo 67/2011.
Andrà poi inviato o con raccomandata con ricevuta di ritorno o con posta elettronica certificata all’Inpdap.
Nel modulo, spiega l’ente nella nota 29/2011, va indicata la volontà di avvalersi del beneficio, specificando i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate particolarmente faticose e pesanti. Il richiedente deve allegare la documentazione che attesta le attività svolte (ordini di servizio, schemi di turnazione del personale, registri delle presenze ed eventuali atti di affidamento di incarichi o mansioni risalenti all’epoca rese in copia conforme) e la copia del modello PA04 relativamente al servizio complessivamente svolto presso le Pa.
Gli enti dovranno consegnare al lavoratore la documentazione entro trenta giorni. Se la richiesta del beneficio è effettuata oltre il termine del 30 settembre, la decorrenza della pensione verrà differita per un periodo compreso tra un mese e tre mesi a seconda del ritardo. È anche previsto un ulteriore differimento della decorrenza dei trattamenti pensionistici se nell’accertamento del diritto e nel monitoraggio delle domande dovesse emergere un numero di richieste superiori rispetto alle risorse finanziarie stanziate per ciascun anno di riferimento.
Al fine di determinare l’anzianità contributiva per accertare il diritto al beneficio, le sedi Inpdap dovranno definire tempestivamente eventuali provvedimenti di riscatti e ricongiunzioni che dovessero risultare in lavorazione.
Per il 2011 e il 2012 l’età anagrafica per la pensione di anzianità verrà ridotta di tre anni mentre la quota verrà ridotta di due unità.
Per accedere al beneficio sarà necessario aver svolto i lavori usuranti per almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017; per almeno la metà della vita lavorativa complessiva per le pensioni con decorrenza dal 2018. La riduzione potrà operare anche nei confronti dei dipendenti impiegati in lavori notturni (polizia municipale, personale infermieristico eccetera), che rispettino i requisiti normativi, e che prestino la loro attività nel periodo notturno per almeno sei ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino, per un numero di giorni lavorativi non inferiore a 78.
Ilsole24ore.com – 13 agosto 2011