Le sanzioni disciplinari irrogate ai pubblici dipendenti sono impugnabili sia mediante il tentativo di conciliazione, sia con procedure arbitrali.
Lo chiarisce il ministero del lavoro con l’interpello 10 aprile 2012, n. 37/0006869, in risposta a un quesito del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche. L’interpello scioglie il dubbio interpretativo derivante dalla apparente inconciliabilità tra quanto dispone l’articolo 55, comma 3, del dlgs 165/2001 e le disposizioni del codice di procedura civile in tema di processo del lavoro, riformate dalla legge 183/2010 (il cosiddetto collegato lavoro).
ItaliaOggi – 11 aprile 2012