Prevista anche la proroga per gli incarichi ai medici specializzandi, fino al termine di validità dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale di Asl e Ospedali. Ecco tutte le misure. LA BOZZA
Dalla sperimentazione della farmacia dei servizi fino alla possibilità di assumere incarichi provvisori o di sostituzione dei medici di famiglia per i laureati in medicina, passando per gli incarichi ai medici specializzandi fino al termine di validità dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale di Asl e Ospedali. Sono queste alcune proroghe contenute nella bozza del Decreto Milleproroghe che è stato approvato dal Cdm.
Ecco le misure per la sanità:
Prorogato il termine di approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2024 degli Ordini delle professioni sanitarie fino alla data di presentazione del conto consuntivo dell’anno 2023
Proroga al 31 dicembre 2024 della possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale, nonché alla possibilità per i medici iscritti al corso di specializzazione in pediatria, durante il percorso formativo, di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di pediatri di libera scelta convenzionati con il servizio sanitario nazionale.
Il termine di validità dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale è prorogato fino alla pubblicazione dell’elenco nazionale aggiornato e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Proroga fino al 31 dicembre 2024 delle misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e al personale delle professioni sanitarie.
Sarà possibile fino al 31 dicembre 2024 il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali anche se privi della specializzazione.
Viene prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità di conferire incarichi semestrali di lavoro autonomo per il personale medico e per gli operatori socio-sanitari, collocati in quiescenza, anche non iscritti al competente albo professionale.
Prorogata per tutto il 2024 la sperimentazione della farmacia dei servizi
Prorogati al 31 dicembre 2024 gli incentivi al processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale.
L.F.