Viveva al terzo piano di un condominio che si affaccia su via Piave a Mestre assieme a duecento conigli, due criceti e tré tonnellate di rifiuti. A lanciare l’allarme alla polizia municipale è stato l’amministrazione del condominio al civico 35 dicendo che alcuni inquilini si lamentavano perché c’era il signore del terzo piano che viveva con alcuni conigli. I vigili hanno fatto l’accesso nella casa il 16 novembre, sei giorni dopo la segnalazione, e si sono trovati di fronte l’incredibile.
L’uomo, 58 anni di Mestre, divideva casa con addirittura duecento conigli. E per non farsi mancare nulla c’erano pure due criceti. Il tutto in mezzo a montagne di rifiuti ed escrementi. Una situazione surreale che è stata rilanciata da “Striscia la notizia” che ha dedicato un intero servizio alla casa di Mestre. Immediatamente la polizia ha inoltrato un’ordinanza alla direzione ambiente ed è intervenuta Veritas che ha ripulito la casa portando via addirittura tre tonnellate di rifiuti. Smantellati anche i mobili e tutto quello che era contenuto all’intemo dell’appartamento, perché inzuppato di escrementi e sporcizia. Alla fine è stata portata una brandina e alcune coperte pulite della protezione civile per consentire all’uomo di dormire in modo decente. Per quanto riguarda i conigli è stato coinvolto il servizio veterinario dell’Ulss 12 e le bestiole sono state collocate in un agriturismo. Il 58enne non ha saputo dire il perché di tanto degrado. Portato dal medico alcuni giorni di distanza dallo sgombero non si ricordava nemmeno più dei suoi conigli. Un caso di disagio mentale di una persona che si è ritro vata sola dopo una serie di lutti. L’uomo è stato ora affidato ai servizi sociali del Comune.
Il Gazzettino di Venezia – 2 dicembre 2016