Quando ha visto quella scena, la madre si è sentita svenire. La sua bambina di quattro anni immersa una pozza di sangue, con la gamba stretta nella morsa dei denti di quel molosso. La piccola ora è fuori pericolo ma la prognosi parla comunque di una quarantina di giorni.
È successo giovedì sera, a casa del nonno materno a Carpenedo, dove la piccola si trovava con la mamma, una 26enne mestrina, e il suo fidanzato, un giovane tunisino. Il ragazzo aveva avuto in consegna da un amico una coppia di American Staffordshire Terrier, meglio conosciuti come «Amstaff», una razza in origine destinata ai combattimenti ma che ora viene usata come cane da compagnia. All’improvviso, le urla della piccola hanno attirato la madre. Nella verandina di casa, il maschio l’aveva azzannata a una gamba. Non è chiaro il motivo, forse l’animale ha reagito a una mossa avventata della bambina.
I medici del Suem, intervenuti sul posto, hanno trasferito la bimba in chirurgia dove le profonde ferite sono state ricucite e pulite. Sottoposta a tutti i vari esami necessari, ieri le sue condizioni erano già in netto miglioramento ma dovrà rimanere in ospedale per alcuni giorni. I due cani sono stati sequestrati e ora sono in custodia al canile dell’Usl 12.
Il fidanzato della mamma della piccola, controllato dalla polizia, è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno e quindi verrà espulso. Gli investigatori, inoltre, stanno valutando la possibilità di denunciarlo per lesioni colpose.
Negli ultimi giorni nel Veneziano sono stati diversi gli episodi di aggressioni da parte di grossi cani. Una settimana fa a Valli di Chioggia due akita americani, un maschio e una femmina, avevano aggredito una 44enne e il suo cagnolino. La donna ha riportato gravi ferite alle braccia mentre un’amica arrivata in suo soccorso era stata azzannata a un polso. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto e il padrone della coppia di akita dovrà rispondere davanti a un giudice del perché non fossero legati. I due cani, per il momento, sono sotto sequestro. Il padrone invece è stato denunciato per lesioni e omessa custodia di animale.
In altri due casi, invece, negli ultimi giorni dei pitbull avevano sbranato dei cani a passeggio con i loro padroni: a Torre di Mosto una ragazza ha visto il proprio bastardino ucciso da un molosso, a Mira un altro meticcio era stato aggredito e ucciso da tre cani di grossa taglia.
Davide Tamiello – 31 gennaio 2015 – Corriere del Veneto