UN PROFONDO morso alla testa l’ha uccisa. Ad aggredirla, azzannandola anche alle gambe e alle braccia e provocandole lesioni letali, è stato il cane di proprietà del genero e della figlia, che si trovava nel cortile della sua abitazione. In questo tragico modo, nella notte fra domenica e lunedì, è morta Concetta Giunta, una donna di ottantotto anni che abitava a Venetico, in provincia di Messina.
L’aggressione era avvenuta domenica nel tardo pomeriggio: la donna era sola in casa, con l’esemplare di Dogo argentino che i parenti le avevano lasciato in custodia per un’ora, il tempo di andare a messa. Non si sa cosa abbia potuto innescare l’aggressione, cosa abbia potuto infastidire a tal punto l’animale, considerato tra le razze da difesa più pericolose: certo è che quando Concetta Giunta è uscita nel giardinetto di casa è stata attaccata, ed è caduta a terra. Le ferite al volto e agli arti le hanno provocato un grave politrauma, che dopo qualche ora non le ha lasciato scampo.
Quando i familiari sono rientrati nell’abitazione hanno trovato la signora stesa a terra in una pozza di sangue e hanno chiamato i soccorsi del 118. Quindi è iniziata la disperata corsa verso l’ospedale Fogliani di Milazzo dove le condizioni dell’anziana sono apparse da subito gravissime. L’équipe di medici ha provato a rianimarla, ma nella notte la signora non ce l’ha fatta.
Giorgia Mosca – Repubblica – 10 settembre 2013