Il futuro dell’ingresso a Medicina continua a muoversi su un doppio binario. Mentre il ministero dell’Università si concentra sull’organizzazione delle prove 2024 – che vedranno il ritorno del test unico nazionale in due date (28 maggio e 30 luglio) e con banca dati dei quesiti aperta (ma ancora tutta da realizzare) – il Parlamento e i rettori si concentrano sulla riforma dell’accesso programmato a partire dal 2025. Sul tavolo arriva la proposta della Crui di un semestre obbligatorio (e gratuito) per tutti gli aspiranti camici bianchi, con corsi online e approfondimenti in presenza, che andrebbe in scena da gennaio a settembre seguito poi dal quiz di ammissione da calendarizzare entro ottobre. Il progetto è contenuto in un documento di otto pagine che è già stato inviato al Mur e che è pronto a essere condiviso con la commissione Istruzione di Palazzo Madama che sta cercando di arrivare a un testo unificato.
Chissà che la base non possa proprio essere l’idea lanciata dai rettori e organizzata in quattro fasi che proviamo a riassumere. Si parte con un questionario autovalutativo per gli studenti di quinta superiore o già diplomati, obbligatorio ma compilabile in qualsiasi momento prima del corso, che rappresenterebbe invece il secondo step. Ai fini dell’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria (LM-41 e LM-46), la Crui immagina un corso preparatorio pre-universitario gratuito e a numero aperto, erogato in modalità e tempi flessibili e incentrato su Fisica, Chimica e Biologia. Al termine del quale l’aspirante medico dovrebbe sostenere i relativi esami o una prova propedeutica alla terza fase: il test ad accesso programmato vero e proprio.
A prescindere dal nome scelto tra le due ipotesi avanzate («Prova di ammissione nazionale» o «Esame nazionale propedeutico») e dalla data (settembre o ottobre) la struttura resta la stessa. Con 100 quesiti, di cui un 25% biologia, un 25% di chimica, un 25% di fisica (e matematica) e un 25% su argomenti psico-attitudinali, da svolgere in 120-150 minuti. Arriviamo così alla certificazione dei crediti ottenuti. Chi entra in graduatoria per i corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria potrà utilizzare i crediti per esoneri parziali sugli esami del primo semestre; chi non ci riesce potrà ugualmente usarli nei diversi corsi di laurea attinenti a cui si iscriverà: Biotecnologie; Scienze biologiche; Scienze e tecnologie farmaceutiche; Farmacia e farmacia industriale o una delle varie triennali in professionali sanitarie.