Massiccia operazione dei Nas con il sequestro di 140 tonnellate di prodotti alimentari semilavorati. È questo il bilancio di un’operazione realizzata nell’ambito dei servizi tesi a garantire l’immissione in commercio di prodotti alimentari idonei al consumo umano. L’Asl ha disposto l’immediata sospensione dell’attività per la ditta.
Nell’ambito di un operazione di controllo per l’immissione in commercio di prodotti alimentari idonei al consumo umano, i Nas di Foggia in collaborazione con Asl di zona, hanno accertato che un’industria conserviera della provincia era interessata da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. In particolare è stata rilevata una considerevole presenza di ruggine, sporcizia e ragnatele diffuse. La stessa struttura mostrava sconnessioni a livello di pavimentazione e soffitto. Nel corso dell’ispezione sono inoltre state rinvenute circa 410 tonnellate di prodotti semilavorati (carciofini, olive, peperoni, pomodori, funghi e cipolline, destinati al commercio nazionale ed estero, che avrebbero fruttato sul mercato 2.500.00,00 euro circa), stoccate in fusti posti all’esterno della struttura produttiva senza alcuna protezione dall’azione degli agenti atmosferici e dalla presenza di animali infestanti. I contenitori, in buona parte coperti da escrementi di volatili e da un abbondante sviluppo di muffe all’interno, erano per la quasi totalità privi di qualsivoglia indicazione relativa al lotto ed alla scadenza. Nell’operazione sono state sequestrate anche 3 tonnellate circa di prodotti in lavorazione o già confezionati.
A seguito dei riscontri è scattato immediatamente un provvedimento di sequestro penale della merce rinvenuta, mentre, a carico della ditta, l’Asl di Foggia ha disposto la sospensione dell’attività.
Quotidianosanita.it – 10 febbraio 2011