Moltissimi i commenti critici su forum, social network, blog e all’articolo di Repubblica a proposito del blitz notturno per scongiurare i risparmi da 82 milioni previsti in Finanziaria. Un precario crea una pagina Facebook per svelare giorno per giorno tutti i privilegi
La politica si fa lo sconto e sul web scoppia la protesta dei cittadini. Indignazione, rabbia, sconforto. Perché in una manovra finanziaria che “ricade sulle famiglie, i parlamentari hanno dimostrato ancora una volta di pensare solo ai loro interessi”. In migliaia puntano il dito contro il taglio di 82 milioni di euro sfumato 1 a causa dei due emendamenti presentati dalla maggioranza. Le domande e le accuse si rincorrono: “Ma dove sono tutti quegli onorevoli, Tremonti in testa, che dicevano che anche la politica doveva fare la sua parte?”.
E sono centinaia i commenti postati su Repubblica.it. In tanti criticano l’assoluto disinteresse degli eletti tra le file di Pdl e Lega: “Non possiamo fargliela passare liscia ancora una volta. Non possono scrollarsi di dosso una manovra da 70 miliardi senza un minimo segnale di compartecipazione”. Tutto viene messo sul tavolo: stipendi, benefit e privilegi della classe politica: “E’ uno scandalo nello scandalo. Hanno una faccia tosta e una protervia incredibili”. E ancora: “Quello che indigna di più sono gli innumerevoli privilegi di cui godono: auto blu, benzina, assicurazioni, bollo, autisti, segretari, portaborse, uffici sontuosi, aerei di Stato, cellulari”.
I vitalizi, le indennità, i rimborsi ai partiti. In tanti denunciano che “il nostro Paese ha perso un’opportunità clamorosa: quella di equipararsi agli standard europei, di lanciare un segnale positivo alla Comunità Europea”. Poi le critiche dirette alla Lega Nord, al partito che ha fatto di “Roma Ladrona” il suo slogan per eccellenza. Tra i commenti arrivati a Repubblica.it 2 si legge: “Ma quelli della Padania dove erano? Pare stessero votando insieme a Pdl e Responsabili”. E c’è chi annuncia di aver inviato una mail al presidente del Consiglio: “Ringrazio di cuore Lei e la maggioranza parlamentare che purtroppo la sostiene, per aver colpito, di più e meglio, le classi meno abbienti”.
Non mancano le prese di posizione da parte dei militanti del Popolo delle Libertà. Che sui forum ufficiali del partito rinnegano non solo tutto l’impianto della manovra di Tremonti, ma soprattutto i mancati tagli ai “privilegi della casta”. Su Spazio Azzurro c’è chi scrive: “Gli italiani percepiscono solo una cosa in questo momento: gli uomini politici godono ancora di privilegi stile Luigi XVI”. Poi, un messaggio al ministro dell’Economia: “Caro Tremonti, perché si possono fare da subito i tagli ai vitalizi delle persone normali mentre si rinviano – e vorremmo sapere a quando – quelli della casta?”.
Un cittadino che si definisce “Licenziato dopo 15 anni di precariato in quel palazzo, ho deciso di svelare pian piano tutti i segreti della casta” ha creato una pagina Facebook 3 in cui promette di svelare giorno per giorno tutti gli sprechi della Casta.
E sul web i luoghi in cui la protesta monta sono decine. Forum, blog, social network, siti dei partiti e delle associazioni. C’è chi mette in fila i danni economici che saranno provocati da questa manovra e chi non risparmia critiche neanche alle forze dell’opposizione parlamentare. E i racconti, amari, sono tanti. Paola scrive: “Io faccio una fatica immane a terminare il mese. Siamo solo io e il mio compagno e ora lavora solo lui. Appena prendi lo stipendio ci sono mille cose da pagare. Vorrei un figlio ma poi dico ora non è il momento troppe spese. Siamo già tutti in ginocchio mentre i politici posso permettersi di tutto e di più”.
La Repubblica -16 luglio 2011