Lettera da Bruxelles al nostro Paese in cui si chiedono per domani “ulteriori informazioni sulla precisa composizione dei cambiamenti del saldo strutturale e gli sviluppi della spesa previsti nella manovra”, necessari per “stabilire se c’è un rischio di deviazione significativa dagli aggiustamenti richiesti”. LA LETTERA
“Il piano dell’Italia non è conforme ai parametri di riferimento per la riduzione del debito nel 2020”. È quanto si legge nella lettera inviata da Bruxelles al governo italiano. La Commissione Ue infatti richiede maggiori chiarimenti entro domani. Il Documento programmatico di Bilancio, ricorda la Commissione, “prevede una modifica del saldo strutturale nel 2020 pari a un peggioramento dello 0,1% del Pil”, una percentuale che “non è all’altezza dell’adeguamento strutturale raccomandato e pari allo 0,6% del Pil”.
“Questi elementi non sembrano essere in linea con i requisiti della politica di bilancio stabiliti dalla Commissione” e per questo si chiede all’Italia “ulteriori informazioni sulla precisa composizione dei cambiamenti del saldo strutturale e gli sviluppi della spesa previsti nella manovra”, necessari per “stabilire se c’è un rischio di deviazione significativa dagli aggiustamenti richiesti”.
QS