Tra le altre cose, Cosmed ha chiesto di accelerare le procedure per rendere esigibili i contratti sottoscritti a partire dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei contratti già sottoscritti dalla Dirigenza delle funzioni centrali e della Dirigenza sanitaria. Necessario il varo dell’accordo quadro per riaprire effettivamente , come promesso, la stagione contrattuale 2022-24 sin dai primi mesi del 2024.
“L’incontro di questa mattina con il Ministro della PA Paolo Zangrillo è stato necessariamente interlocutorio in quanto il quadro della legge di bilancio, in mancanza di un testo e con un decreto legge parziale che presenta non poche incertezze applicative, non può essere compiutamente delineato”. È il commento del Segretario Generale Cosmed, Giorgio Cavallero, al termine della riunione.
“Non va sottovalutato – dichiara Cavallero – l’impegno per il rinnovo dei contratti di lavoro, con risorse certamente inadeguate per il recupero del tasso inflattivo (che nel triennio sono pari al 16,1%) ma che accompagnate ad adeguati provvedimenti possono costituire una base di partenza”.
Cosmed ha chiesto di accelerare le procedure per rendere esigibili i contratti sottoscritti a partire dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei contratti già sottoscritti dalla Dirigenza delle funzioni centrali e della Dirigenza sanitaria. Necessario il varo dell’accordo quadro per riaprire effettivamente , come promesso, la stagione contrattuale 2022-24 sin dai primi mesi del 2024.
“Occorre poi contestualmente – prosegue Cavallero – superare le inammissibili discriminazioni dei dipendenti pubblici in materia di detassazioni, benefici fiscali, welfare Aziendale. È stato ricordato il sollecito della Corte costituzionale a porre fine all’inaccettabile sequestro delle liquidazioni. Solo abbinando alla legge di bilancio, provvedimenti di natura normativa e fiscale sarà possibile tutelare il reddito complessivo del pubblico impiego”.
“Abbiamo infine richiesto – conclude Cavallero – un interlocuzione stretta e non occasionale anche per discutere un piano per la formazione e per una valorizzazione del lavoro pubblico che con un adeguato piano di assunzioni condizione necessaria per la difesa dei servizi ai cittadini. Ora attendiamo le risposte”.