Si vota ancora in commissione alla Camera. L’arrivo in aula della manovra da 40 miliardi slitta così da oggi a domani. Il Senato la approverà senza modifiche. Difficile però che diventi legge prima di Natale. Tra micronorme e bonus a pioggia i deputati hanno approvato emendamenti per 4,6 miliardi. Oltre alla dotazione iniziale di 800 milioni, per le modifiche hanno attinto anche ai 3,8 miliardi destinati ai ristori 2021.
Tra le misure importanti, i sostegni ai settori in crisi. Mezzo miliardo al turismo e altrettanto agli aeroporti. Oltre 1 miliardo alle partite Iva. Più di 640 milioni per l’assunzione temporanea di 3 mila medici e 12 mila infermieri vaccinatori. Cento milioni alle zone alluvionate nel 2019 e 2020. Stop alle cartelle fiscali nei Comuni del sisma 2017. Prorogato al 2022 il superbonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie, ma con il 60% dei lavori effettuati entro giugno 2022. Esentati da Iva e detraibili vaccini, tamponi e test Covid.
Molto ricco il capitolo bonus. Ai 1.000 euro per i rubinetti anti-spreco se ne aggiungono altri 1.000 per i filtri dell’acqua. Il bonus mobili, legato alle ristrutturazioni, sale da 10 mila a 16 mila euro (ma la detrazione resta al 50%). Per il bonus tv smart (sconto fino a 50 euro per cambiare i vecchi tv) il fondo sale da 150 a 250 milioni. Arriva il bonus spese legali fino a 10.500 euro per gli imputati assolti con formula piena. E lo sconto da 3.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica esteso alle euro 6 nei primi sei mesi del 2021. Rinviata ancora la sugar tax al primo gennaio 2022. Ma salgono le accise su sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. Agli screening neonatali 15 milioni. Ai test genomici per i tumori al seno 20 milioni. Un milione al contrasto della violenza sulle donne e 2 milioni per la povertà educativa.
Salta la proroga dei 2.700 navigator: il contratto scade in aprile. Allargato il contratto di espansione per favorire gli scivoli alla pensione anche alle imprese con 250 dipendenti, dai 500 iniziali. Passa la nona salvaguardia degli esodati (altri 115 milioni in 6 anni). I pensionati residenti all’estero – come nel Portogallo esentasse – godranno di un doppio sconto: metà Imu e un terzo della Tari sulla casa in Italia. L’assegno di ricollocazione, per aiutare i senza lavoro a trovare un posto, viene di nuovo concesso anche a chi è in Naspi (disoccupazione) e non solo abbinato al reddito di cittadinanza. Invariata la norma che incentiva le aggregazioni bancarie. Ma il ministero dell’Economia dovrà riferire «preventivamente » in Parlamento ogni operazione sulla quota detenuta nel Monte dei Paschi di Siena.