Pubblicata sul sito ufficiale l’ultima edizione delle statistiche illustrate FEFAC 2022 “From Farm to Table”, nella quale sono riportate una serie di informazioni che comprendono la produzione di mangimi composti, il consumo di materie prime per mangimi, il fatturato dell’industria, il numero di impianti, la percentuale di mangimi nel consumo intermedio, la produzione di carne, il consumo e altro ancora. Il numero offre una panoramica completa delle tendenze e dei dati per il 2022.
Il valore della produzione agrozootecnica in Europa nel 2022 è rappresentato per un 22% dalla carne bovina (manzo e vitello) e dal latte, per un 8% dai suini e un altro 8% da avicoli e uova, per un 2% da altri prodotti di origine animale e per il 60% da altri prodotti agricoli.
Dal confronto tra i prezzi alla produzione dei prodotti di origine animale e i prezzi dei mangimi emerge per entrambi una progressiva rapida ascensione dal 2020 in avanti, con un livello decisamente più marcato per i mangimi, come si evince dal grafico sottostante:
Riprende a crescere il fatturato dell’industria mangimistica europea dopo il brusco calo registrato nel 2021, raggiungendo nel 2022 quasi la soglia dei 59.000 milioni di euro.
In termini di produzioni di mangimi, nel 2022 a livello europeo si è registrato un calo del 3,84% rispetto al 2021, con un totale di 145.8 milioni di tonnellate. In questo scenario l’Italia si posiziona al quarto posto con una produzione di 14,5 mln di tonnellate, preceduta solamente da Francia (19.2 mln di ton), Germania (21,9 mln di ton) e Spagna (25,8 mln di ton), in prima posizione.
Scendendo nel dettaglio delle singole categorie, le produzioni europee di mangimi nel 2022 sono state destinate per il 34% ai suini, il 32% agli avicoli, il 28% ai bovini, ed il restante 6% ad altri animali.
Il report fornisce poi una panoramica a livello mondiale sulla produzione di mangimi nel 2022 che si è attestata attorno a 1205.3 milioni di tonnellate e vede come primo produttore la Cina con 261 milioni di tonnellate, seguita dagli USA con 240 milioni di tonnellate ed in terza posizione l’Europa con 150 milioni di tonnellate.
Per quel che riguarda le quote di mercato troviamo al primo posto l’Asia con il 38%, seguita dal Nord America e Oceania con il 22% , America latina il 16% ed Europa con il 14%.
Le statistiche pubblicate analizzano poi i dettagli relativi al consumo di materie prime per la produzione dei mangimi, soffermandosi su cereali e fonti proteiche, e la produzione e il consumo di bestiame nell’UE.
Per tutti gli approfondimenti il documento è disponibile QUI!