(AGI) – Enna, 14 marzo – Allevatori ed agricoltori hanno occupato questa mattina l’aula consiliare del Comune di Agira (Enna).
La protesta e’ organizzata dalla Cia provinciale, per chiedere interventi immediati del governo e della Regione sul settore delle cerealicole e sulla zootecnia. Tra i problemi piu’ gravi, la mancanza di veterinari del servizio pubblico che rallenta il rilascio dei certificati sanitari per il bestiame, bloccato cosi’ negli allevamenti. I ritardi nella prestazione dei servizi di profilassi vaccinale impediscono, infatti, la movimentazione dei capi per la mancanza della documentazione sanitaria obbligatoria.
L’Asp di Enna dispone di 130 veterinari dipendenti e di 43 veterinari contrattisti, insufficienti ad espletare le procedure per 5.000 allevamenti con un patrimonio di 137.000 ovicaprini, 54.000 bovini, 5.000 suini e 5.000 altre bestie di specie varie. Come spiega il presidente provinciale della Cia di Enna, Francesco Salamone, si tratta della prima manifestazione di un calendario che prevede una serie di occupazioni, tra le quali quella del Sevizio veterinario dell’Asp di Enna. Tre settimane fa l’assessorato regionale alla Salute si era impegnato a dare copertura finanziaria agli straordinari dei veterinari e ad applicare un sistema telematico per il rilascio dei documenti. “L’iniziativa dell’assessorato merita plauso – dice Salamone – ma la situazione delle nostre aziende zootecniche e’ drammatica e serve un intervento che, nell’immediato, permetta agli allevatori di movimentare il bestiame.
Ci sono nelle stalle capi venduti da oltre 3 mesi che attendono il certificato per essere trasportati e consegnati al compratore. Quanto al sistema telematico annunciato dall’assessorato, in provincia di Enna, la rete Adsl e’ carente anche nelle citta’. Mi chiedo come faranno gli allevatori ad operare da aree dove manca perfino il vecchio collegamento Isdn e non c’e’ la possibilita’ di utilizzare le chiavette dei gestori di telefonia mobile”.