«Nelle prossime ore o giorni il presidente del consiglio emanerà» il decreto legislativo sul tetto agli stipendi dei manager pubblici, attuativo del decreto salva-Italia, che prevede anche «l’obbligo di comunicare alla amministrazione di appartenenza da parte del singolo soggetto tutti gli incarichi ricevuti anche da altra amministrazione».
Lo dice il ministro alla pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, rispondendo, in aula alla camera a un’interpellanza di Renato Brunetta e Fabrizio Cicchitto (pdl) in tema di attuazione della normativa vigente sulla trasparenza e sui tetti alle retribuzioni dei dirigenti della pubblica amministrazione.
«Ciò consentirà – aggiunge – di individuare un soggetto presso cui tutte queste notizie arrivano, e la conseguente pubblicità cui il soggetto é tenuto consentirà anche di aver un quadro sotto il profilo almeno della trasparenza più adeguato di quello attuale che senza dubbio presenta delle carenze».
Il ministro sottolinea che «è evidente che la febbrile e in qualche modo convulsa evoluzione, nel senso di un’evoluzione del quadro normativo, che si è andato stratificando sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo, e dell’ambito di applicazione, ha creato, e sta creando, delle oggettive difficoltà nell’azione di monitoraggio, che non per questo peraltro non deve essere fatta». Ma «posso dire – continua – che la situazione, sotto il profilo degli obblighi di pubblicità e di trasparenza – che ci sono sempre stati, seppur sotto questo profilo c’è stata una sovrapposizione di norme, è migliorata, perché in alcuni casi specifici denunciati dall’onorevole interpellante, che ringraziamo da questo punto di vista perché ci ha consentito di individuare alcune evidenti carenze nei siti web delle amministrazioni – le carenze sono state oggi in gran parte sanate».
23 marzo 2012