Il Centro di scienze naturali di Galceti (Prato) è stato posto sotto sequestro preventivo dalla Polizia provinciale per ordine della magistratura. Sul gestore della struttura, Gilberto Tozzi, pende infatti l’accusa di maltrattamento di animali ed esercizio abusivo della professione. Indagata anche la moglie, il figlio e una dipendente.
Il centro è stato sigillato e alcuni degli animali (rapaci soprattutto) che ospitava sono stati portati via dalla Polizia e dalla Forestale. Pare siano stati rinvenuti medicinali scaduti ed un fucile. Gilberto Tozzi, era già finito nell’occhio del ciclone anche per la protesta dei cittadini di Galceti e Maliseti contro il progetto, di cui lui è cofirmatario insieme all’azienda Bioarkt che vorrebbe trasformare il centro e la zona circostante (ricadente nel parco regionale del Monteferrato) in un immenso parco tematico in grado di supportare una massiccia offerta turistico – ricettiva.
Questa estate, gli avevamo chiesto lumi sulle accuse avanzate rispetto ad una speculazione edilizia in una delle poche aree verdi rimaste nel pratese ma aveva ridimensionato la questione sostenendo che ancora la Giunta effettivamente non aveva dato il via ai lavori. E’ quanto fa anche oggi di fronte a queste nuove accuse che respinge al mittente: il direttore – si legge sul Quotidiano La Nazione – ha sempre sostenuto che le cure agli animali erano prestate dai medici veterinari convenzionati con il Centro.
Ansa
3 dicembre 2010