La giunta regionale con la delibera n. 2827 del 29 dicembre 2014 ha stanziato complessivamente 376.938 euro per le misure di controllo per le malattie emergenti trasmesse da vettori tramite disinfestazione. Di queste 83.437 euro andranno alle Ulss che nel 2014 hanno effettuato interventi di disinfestazione straordinaria. La rimanente somma pari ad euro 293.501 verrà ripartita tra le Ulss, sulla base della popolazione residente, a sostegno delle attività di informazione e formazione e a supporto della vigilanza e controllo secondo quanto previsto dal Piano regionale vettori. Il finanziamento complessivo era stato prenotato con DGR n. 1289 del 22 luglio 2014. Le Ulss dovranno, inoltre, prevedere un proprio piano aziendale di lotta ai vettori. La Dgr 2827 è stata pubblicata sul Bur n.17 del 17 febbraio. Negli allegati i relativi riparti tra le Ulss.
Considerato il costante verificarsi di casi umani di malattie trasmesse da vettori, soprattutto infezioni da virus di West Nile, sono state integrate le Linee Guida approvate nel 2006, stabilendo che i Comuni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, dovranno presentare alle Ulss il piano di intervento per la riduzione dell’infestazione dalle zanzare, tramite interventi di disinfestazione programmata, da attuare dal mese di aprile, la cui efficacia sarà valutata dalle Ulss che avranno il compito di monitorare l’effettivo svolgimento delle attività di disinfestazione. Nel caso si verifichino casi umani di malattie trasmesse dalle zanzare, insieme all’immediata adozione delle misure di profilassi in relazione alle situazioni di emergenza, le Ulss, in accordo con i Comuni interessati, dovranno avviare interventi di disinfestazione straordinaria.
Risalgono alla fine degli anni Novanta i primi piani regionali di controllo della zanzara tigre (Aedes Albopictus) dei culicidi antropofili delle aree litorali. Da allora è stata affidata alle Ulss la competenza per la vigilanza igienica sugli interventi di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare, nonché l’attività di coordinamento tra gli Enti e le Amministrazioni a vario titolo coinvolte. Nel 2002, il Ministero della Salute ha reso obbligatoria sul territorio nazionale l’esecuzione di un Piano di sorveglianza per le infezioni da virus West Nile (WN), mentre nel 2006 la Giunta del Veneto ha approvato le “Linee guida per l’organizzazione e la gestione delle attività di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare”.
Nel corso degli anni sono stati attivati diversi progetti regionali finalizzati al monitoraggio della presenza, della identificazione di specie, della densità e delle differenze ecologiche delle zanzare nelle aree del Veneto interessate dalla circolazione virale al fine di prevenire l’insorgenza e la diffusione di nuove malattie infettive come: la Chikungunya, la West Nile e la Dengue.
c.fo. – 19 febbraio 2015