Il dirigente del distretto veterinario di Sciacca ha affermato la situazione è sotto controllo e che i due animali in questione sono deceduti perchè erano ancora sprovvisti di vaccino a causa della loro giovane età
A tre anni di distanza dall’ondata di infezione nel territorio compreso tra Sambuca e Caltabellota, torna il caso carbonchio in un allevamento di Sambuca di Sicilia. Lì due bovini, facenti parte di un allevamento di 38 capi, sono morti e i veterinari si sono immediatamente attivati per avviare le vaccinazioni che interesseranno oltre seimila bovini, ma anche più di duemila ovini, 300 caprini e 80 equini.
Il dirigente del distretto veterinario di Sciacca, Natalia Sciortino, ha però dichiarato che la situazione è sotto controllo. La malattia, che dipende dal terreno, è presente da anni in quella paret del territorio agrigentino, ma gli animali sono sempre stati sottoposti a vaccinazione. I due bovini in questione sono deceduti soltanto perchè erano ancora sprovvisti di vaccino a causa della loro giovane età.
13 marzo 2012