«Il ministero dell’Ambiente ha bocciato il Piano del Veneto sul lupo»: lo annuncia il Pd per voce del consigliere regionale Andrea Zanoni e della senatrice Laura Puppato.
«La Regione», affermano «ha deliberato delle deroghe al regime di protezione del lupo previsto dalla direttiva dell’Ue in materia, quali “la cattura ai fini di successiva captivazione permanente in recinto da individuare/costruire ex novo previa sterilizzazione degli esemplari catturati” e quella “ai fini di una successiva traslocazione in altro sito idoneo non interessato da rilevante attività di allevamento zootecnico” sulla base di indicazioni del ministero dell’Ambiente; il tutto sulla spinta dell’approvazione da parte del Consiglio della mozione Finco-Berlato (Lega-Fratelli d’Italia) per l’uscita della Regione dal progetto europeo Life Wolfalps sulla tutela e gestione del lupo in Italia, uscita che prevede la rinuncia degli importanti finanziamenti comunitari per indennizzare i danni agli allevatori
e sostenere le misure di sicurezza».
Il ministero dell’Ambiente, tuttavia, ha bocciato questi provvedimenti: «Il governatore Zaia dovrebbe sapere che i lupi non sono cani randagi e non possono essere trattati come tali», è la conclusione dei dem.
Il Mattino di Padova – 2 settembre 2017