“La legge sul Marchio Qualità Veneto è in dirittura d’arrivo. Non solo lo Stato non l’ha impugnata, ma anche la Commissione di Bruxelles ha stabilito le modalità per l’erogazione di aiuti di stato alle imprese del territorio interessate. Con questo ultimo atto, la legge potrà dunque vedere attuazione, smentendo le cassandre che prevedevano il suo affossamento”.
E’ questo il commento del consigliere regionale e presidente della Commissione Attività Produttive Luca Baggio alla notizia che la legge che identifica il Marchio Qualità Veneto entrerà in vigore nei prossimi giorni.
“Da gennaio verranno definiti i regolamenti e i disciplinari con Unioncamere del Veneto, le Associazioni di categoria e le imprese – spiega Baggio -. Questa legge è il primo provvedimento regionale di qualità in Europa che copre tutti i settori produttivi, anche i servizi, e che, basandosi sulla responsabilità sociale d’impresa, può certificare l’azienda nel suo complesso oltre che il prodotto”.
“Ricordo che la legge promuove la creazione di un marchio di qualità di proprietà della Regione del Veneto e quindi garantito da essa – aggiunge il consigliere -, per fornire una forte garanzia ai consumatori ed aumentare la trasparenza del mercato, sostenendo e promuovendo al contempo le eccellenze produttive. Il marchio, aperto a tutte le imprese, sarà registrato anche in inglese con l’intento di essere un valido supporto promozionale per le aziende esportatrici. Tra i requisiti da rispettare, accanto alla qualità, anche la responsabilità sociale d’impresa, così come disposto dal Forum Multistakeholder Veneto per la CSR”.
“A vantaggio delle imprese detentrici del marchio – continua Baggio – la Regione potrà concedere contributi, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato, e attuare misure di sostegno (campagne informative, azioni promozionali e pubblicitarie) di grande importanza soprattutto per quelle micro e piccole imprese che non sono in grado di sostenere grandi investimenti promozionali e quindi non possono contare su un marchio aziendale che goda di notorietà, soprattutto nell’export. Presso Unioncamere del Veneto, previa intesa tra la medesima e la Giunta regionale, saranno tenuti l’elenco dei soggetti licenziatari del marchio, il registro dei disciplinari di produzione e la raccolta dei regolamenti d’uso del marchio”.
“Inoltre – conclude l’esponente della Lega Nord – i parametri della responsabilità sociale d’impresa sono stati sviluppati in maniera innovativa dalla nostra Regione in collaborazione con Unioncamere del Veneto, garantendo la difesa, la tutela e la promozione di una qualità elevata anche dal punto di vista etico e morale.”
21 dicembre 2013