Anche la lotta alla varroa delle api nel Milleproroghe. Questa almeno l’intenzione del ministero della Salute che ha presentato il 25 gennaio un emendamento al dl 29 dicembre 2010 (n.225) per ottenere la delega ad emanare con decreto norme urgenti per la lotta ad alcune patologie di animali. L’iter di approvazione dell’ordinanza sulla lotta alla varroa, elaborata dalla Direzione Generale della Sanità animale e del Farmaco veterinario del ministero della Salute, di concerto con le associazioni del settore apistico, era stato bloccato perché all’interno dello stesso ministero era sorta una divergenza di opinioni rispetto alla forma del provvedimento.
E’ stato ritenuto che il decreto ministeriale costituisca la forma di provvedimento più adatta per l’emanazione di tali norme in luogo dell’ordinanza.
Ora se tale emendamento sarà approvato, ciò consentirà al Ministero della salute di emanare un decreto ministeriale che abbia gli stessi contenuti della bozza di ordinanza per la lotta alla varroasi. La novità aveva suscitato preoccupazione nel settore apistico nei giorni scorsi. Il timore è che i tempi di emanazione di un eventuale decreto, sempre che tutto proceda senza ostacoli, siano lunghissimi.
«L’ unica speranza per tutte le figure coinvolte nella nuova ordinanza, o decreto che sia, è che i tempi di approvazione siano rapidi – commenta Gianluigi Bressan, referente SIMeVeP per l’apicoltura -. Questo a fronte della difficile applicazione della attuale, datata 1995, già obsoleta alla data di pubblicazione, e che ha manifestato i propri limiti sia in fase di valutazione epidemiologica della parassitosi che durante l’attuazione della sperimentazione del prodotto Apibioxal».
Per parte loro gli apicoltori ricordano come «i benefici derivanti da un rafforzamento della lotta alla varroa, che costituisce uno dei principali fattori di moria delle api, non sono legati solo agli aspetti economici e produttivi delle imprese apistiche, ma soprattutto agli effetti benefici che tali insetti arrecano sul piano ambientale in quanto l’attività di impollinazione favorisce lo sviluppo delle colture agricole e delle specie vegetali.