l disegno di legge per il contrasto alla povertà è stato approvato in via definitiva dall’Assemblea del Senato con 138 voti favorevoli, 71 contrari e 21 astenuti. Il provvedimento “collegato” alla manovra di finanza pubblica ed approvato, con modifiche, in prima lettura, dalla Camera dei deputati, reca una disciplina di delega al Governo concernente il contrasto della povertà, il riordino delle relative prestazioni assistenziali ed il coordinamento del sistema degli interventi in materia di servizi sociali.
Nel testo si spiega che la delega deve essere esercitata entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge. Le finalità generali della delega sono costituite da: il concorso a rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini e il pieno sviluppo della persona; il contrasto della povertà e dell’esclusione sociale; l’ampliamento delle protezioni fornite dal sistema delle politiche sociali, in modo da renderlo più adeguato rispetto ai bisogni emergenti e più equo e omogeneo nell’accesso alle prestazioni.
da Quotidiano sanità – 9 marzo 2017