Delega sicurezza alimenti; elogio Nas, primi al mondo in controlli. L’idea è di presentare “presto in Parlamento un disegno di legge per valorizzare il ‘km zero'” e predisporre “un disegno di legge delega in materia di sicurezza degli alimenti per chiedere maggiore trasparenza sia per chi produce che per chi consuma”.
Lo afferma il ministro della Salute Beatrice Lorenzin parlando all’Assemblea nazionale della Coldiretti.
Il ministro poi elogia il lavoro dei Nas (i carabinieri per la tutela della salute) a cui invita la platea a rivolgere “uno straordinario applauso: siamo i primi al mondo nei controlli sulla contraffazione e sistemi di sicurezza; siamo arrivati a questi risultati non solo grazie ai sistemi di controllo ma anche grazie al lavoro degli agricoltori. Facciamo 40.000 controlli all’anno, 30 milioni di sanzioni, 467 milioni il valore dei prodotti”.
“Le indicazioni ricevute per il governo – osserva Lorenzin – sono prima di tutto di cuore oltre che di contenuti. C’é la necessità di una nuova visione per l’Italia”, e cioé “fare quello che è giusto fare per il nostro Paese e il futuro dei nostri figli”. Con i ministri Orlando e De Girolamo, ha aggiunto, “stiamo lavorando per tenere insieme agricoltura, ambiente e salute” perché “la terra è il patrimonio che ci ha distinto. E’ necessario avere il coraggio di scommettere sull’impresa agricolo” (Ansa).
Che davanti a una platea di agricoltori il ministro Lorenzin abbia sottolineato il ruolo che i produttori possono avere nel contribuire alla tutela della sicurezza alimentare non solo è comprensibile e auspicabile ma corrisponde anche a regole di buona creanza, visto che era ospite dell’assemblea nazionale Coldiretti.
Che abbia elogiato l’opera dei Nas ci sta pure. Avremmo gradito però veder riconosciuto anche il nostro operato. Dal ministro della salute, peraltro, ci si attenderebbe non solo un attestatazione per le attività svolte dai servizi di sanità pubblica, ma almeno la conoscenza dei meccanismi che governano il sistema dei controlli sulla filiera agroalimentare. Tacendo sull’opera quotidiana dei servizi veterinari e dei Sian Lorenzin non fa neppure un buon servizio ai cittadini- consumatori.
E davanti agli operatori economici, nostri interlocutori nell’attività quotidiana, un giusto riconoscimento da parte del “nostro” ministro sarebbe stato di prammatica. Non giova a nessuno togliere autorevolezza alla sanità pubblica (S.V.)
5 luglio 2013