I pennuti sono entrati in casa e lo avrebbero aggredito nella culla. Il singolare episodio giovedì a Bagnolo di Lonigo. Il bimbo, nato soli 28 giorni fa, stava dormendo
Un fattaccio d’altri tempi, da film del neorealismo o da romanzi di Vasco Pratolini. È quello avvenuto giovedì a Bagnolo di Lonigo, dove un neonato è stato “aggredito” da un paio di galline che lo hanno beccato ripetutamente – e inspiegabilmente – sulle braccia e sul viso. I genitori, spaventati, lo hanno accompagnato in ospedale a San Bonifacio dove il piccolo è stato medicato e ricoverato in osservazione. La prognosi è di qualche settimana, soprattutto per una presunta lesione all’occhio destro. I protagonisti dell’insolita vicenda sono un bimbo, nato 28 giorni fa da una coppia di immigrati, e due galline fuggite dal pollaio dei vicini. I genitori del neonato giovedì mattina erano entrambi a casa. Approfittando del fatto che il piccolo dormiva, stavano facendo dei lavori nella loro camera da letto e lo avevano lasciato tranquillo dentro la culla, in un’altra stanza della loro abitazione, che sorge nelle campagne di Bagnolo, a due passi dal confine con la provincia di Verona. In quel mentre almeno un paio di galline dei vicini – che hanno pollaio e casa a due passi da quella dei neogenitori – sono uscite dal loro recinto e sono entrate, trovando la porta della cucina aperta, dagli stranieri. Probabilmente cercavano qualcosa da mangiare, e si sono messe a girare zampettando, fino a raggiungere la cameretta del bambino. La mamma, attenta ad ogni rumore, lo ha sentito piagnucolare e quando è entrata nella stanza ha trovato le due galline.
Il Giornale di Vicenza – 15 dicembre 2012