E’ previsto per lunedì 19 settembre l’approdo in aula alla camera del Ddl «Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria», l'”omnibus del ministro della Salute Ferruccio Fazio.
La Commissione Affari sociali di Montecitorio ha infatti licenziato ieri il testo dopo le ultime modifiche.
Tra i ritocchi già apportati al provvedimento nelle scorse sedute spicca all’articolo 1 – contenente la delega al Governo per il riordino della normativa sulle sperimentazioni cliniche – l’indicazione a prevedere requisiti minimi specifici per l’individuazione dei centri autorizzati a svolgere studi di Fase 0 e di Fase I, anche per garantirne una più uniforme presenza sul territorio nazionale.
Novità anche per i direttori scientifici degli Irccs: grazie a una modifica introdotta all’articolo 3 del provvedimento il loro rapporto esclusivo sarà compatibile sia con il primariato che con la libera professione all’interno della struttura di appartenenza.
Arricchito di dettagli anche il pacchetto di norme relative al personale: si conferma l’obbligo di iscrizione ad albi ed elenchi anche per i pubblici dipendenti; si prevede l’individuazione di norme deontologiche condivise per il lavoro nelle équipe multiprofessionali e si ipotizza l’assoggettabilità degli iscritti ad albi e Ordini anche a sanzioni di natura economica in caso di illeciti.
Introdotto ex novo infine un articolo che prevede l’inserimento di biologi e psicologi tra le professioni sanitarie, sottoposte all’alta vigilanza del ministero della Salute e una norma che impone la confisca delle cose e degli strumenti utilizzati per l’esercizio abusivo della professione.
Ritocchi infine anche in tema di rischio clinico: eliminata la norma di partenza che il comma che puntava a introdurre l’obbligo di copertura assicurativa della responsabilità professionale per tutti gli iscritti ad albi, elenchi e registri, è stato però aggiunto l’obbligo per le strutture di presentare una relazione annuale su eventi avversi, cause e contromisure.
Sanita.ilsole24ore.com – 16 settembre 2011