Il risultato delle elaborazioni di un modello matematico che ha studiato l’andamento dei contagi, dell’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive
Open online- Calabria, Lombardia e Veneto in zona gialla da Natale. Le Marche dalla settimana dopo. A fare compagnia a Friuli-Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano, che oggi sono nell’area a minori restrizioni anti Covid e rischiano di restarci almeno fino al 2022. Mentre il Lazio potrebbe essere salvo. Questo è il risultato delle elaborazioni di un modello matematico che ha studiato l’andamento dei contagi, dell’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive. E che, con l’elaborazione presentata oggi da l Il Messaggero, non può però tenere conto della variante Omicron e della sua potenziale maggiore trasmissibilità, così come dell’aumento dei posti negli ospedali che le Regioni potrebbero mettere in campo per rimanere nei limiti di occupazione dei posti letto.
Un modello previsionale da quello presentato dal matematico del Cnr Giovanni Sebastiani, che invece prevede il superamento dei limiti per la Calabria già da martedì prossimo e per Lombardia, Marche, Veneto e Liguria dalla prossima settimana. E che segnalava una frenata nella crescita dei numeri dell’epidemia in Friuli Venezia Giulia e a Bolzano. Per il quotidiano romano invece entro Natale assisteremo anche ad una probabile impennata dei ricoveri: +30% nelle aree mediche e +36% nelle terapie intensive. E secondo le elaborazioni i peggiori trend di crescita delle ospedalizzazioni entro fine anno si registreranno nei territori a rischio. Ovvero in Lombardia (dagli attuali 14,6% in area medica e 8,7% in terapia intensiva a rispettivamente circa il 19% e il 16%), in Veneto (da 9,2% e 13,1% a circa il 15% e il 20%) e in Calabria (da 14,9% e 9,9% a circa il 20% e il 14%).
Se questi sono i numeri c’è da dire che almeno è scongiurato il rischio zona arancione. Mentre da tenere d’occhio a causa di un trend in crescita minore ma comunque significativo, ci sono Liguria ed Emilia-Romagna. Che invece potrebbero approdare in zona gialla nel 2022. Si stima invece un lieve calo dei tassi di ospedalizzazione in Basilicata, Puglia, Sardegna e Toscana. Salvo invece il Lazio, che dovrebbe rimanere in zona bianca a Natale e anche a Capodanno. Anche grazie a un indice di contagio Rt stimato in decrescita e sotto lo zero nelle prossime settimane.