Lo ha deciso la Giunta Formigoni per venire incontro alle popolazioni di quei comuni di confine, dell’Emilia ma anche del Veneto, colpiti dal sisma. L’iscrizione varrà tre mesi e sarà rinnovabile.
E inoltre niente ticket per i terremotati, lombardi compresi, su farmaci e prestazioni rese in Lombardia.
I cittadini lombardi, emiliani e veneti residenti nei Comuni colpiti dal terremoto, che ha avuto il suo epicentro in Emilia ma ha toccato anche comuni collocati nelle zone di confine del Veneto e della Lombardia, potranno usufruire di prestazioni specialistiche (visite ed esami) nelle strutture sanitarie o ottenere medicinali nelle farmacie della Lombardia senza pagare nessun ticket.
Gli emiliani e i veneti che abitano negli stessi Comuni coinvolti dal recente sisma potranno, inoltre, iscriversi temporaneamente (per tre mesi rinnovabili) nelle liste del Servizio sanitario regionale della Lombardia. La decisione della Giunta della Regione è già operativa ed è stata comunicata a tutte le strutture della Regione.
Questo l’elenco dei Comuni in cui sarà applicato il provvedimento.
Provincia di Mantova: Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Pegognaga, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Villa Poma.
Provincia di Rovigo: Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Occhiobello, Stienta.
Provincia di Reggio Emilia: Campagnolo Emilia, Correggio, Fabbrico, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo. Provincia di Modena: Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera.
Provincia di Bologna: Crevalcore, Galliera, Pieve di Centro, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale.
Provincia di Ferrara: Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda.
quotidiano sanita – 7 giugno 2012