Nella settimana n°9 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 70 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: la Francia segnala residui di una sostanza non autorizzata (oxyphenylbutazone) in carne di cavallo refrigerata dal Canada; epidemia di origine alimentare causata da istamina in lombi di tonno pinna gialla congelato (Thunnus albacares) dalla Spagna; mercurio in fette di verdesca (Prionace glauca) congelata con la pelle dal Portogallo; istamina in filetti di sgombro (Scomber scombrus) congelati provenienti dai Paesi Bassi.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: cadmio in totani refrigerati (Todarodes sagittatus) dalla Spagna; migrazione di cromo da coltelli da bistecca della marca Ilsa dalla Cina (già segnalati dal Ministero della salute italiano).
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala la presenza di mercurio in pesce spada fresco (Xiphias gladius) dalla Spagna; Salmonella in polvere di foglie e semi di Moringa provenienti da India; residui di pesticidi (clorpirifos, propiconazolo e sostanza non autorizzata: clorfenapir) in peperoni provenienti dall’Egitto; aflatossine (B1) in pistacchi provenienti dalla Turchia; Salmonella in semi di sesamo sgranati dall’India.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato l’Italia segnala un’allerta per residui di medicinali veterinari (cloxacillina ) oltre i limiti in formaggio fresco di capra; l’Ungheria segnala un’allerta per la presenza di Listeria monocytogenes in torte congelate alla ricotta e pere.
Il Fatto alimentare . 8 marzo 2017