Nella settimana n°29 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 64 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: conteggio troppo elevato di Escherichia coli in cozze vive dalla Francia; Listeria monocytogenes in filetti di tilapia congelati tipo sushi da Taiwan, via Germania; Salmonella in salsiccia sarda campidanese refrigerata proveniente dall’Italia (leggi articolo) e distribuita anche in Francia, Belgio e Paesi Bassi.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: Salmonella enterica (ser. Infantis) in pasto a base di carne destinato a mangime, dalla Germania.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala la presenza della tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in due lotti di carne bovina congelata dal Brasile; scarso controllo della temperatura (tra -8,3 e -12,3 ° C) per polpo intero congelato (Octopus membranaceus) dall’India.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, la Danimarca segnala un’allerta per la presenza di frammento di vetro in sugo per pasta “Pastasauce Classico” della marca Gestus venduto in confezione da 500 g, termine minimo di conservazione: 23.03.2020, codice EAN: 5701410369576; la Francia segnala un’allerta per Listeria monocytogenes in prosciutto affettato refrigerato, via Monaco.
IL Fatto alimentare – 26 luglio 2017